Tutte le frasi di Giulio Sapelli
- Dal libro: L'inverno di Monti
“L’Europa non rientra più nei capisaldi della politica estera nord americana. Deve far da sé, anche sul piano militare: questa è la situazione. Una situazione di profonda instabilità e d’incertezza permanente. Qui appare tutta la miseria dei nostri tempi. Qui si rivela la tragicità di una situazione. Tutto è instabile, tutto rischia di rovinarci...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'inverno di Monti
- Dal libro: L'inverno di Monti
- Dal libro: L'inverno di Monti
Le classi politiche, senza distinzioni partitiche sono le più formidabili matrici epidemiologiche del familismo amorale, e in ciò risiede un’altra formidabile innovazione avvenuta nella tradizione politica italiana: la “morte” della “vecchia” classe politica resistenziale, al di là delle divisioni partitiche, ha significato la circolazione di... (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'inverno di Monti
“Gli economisti troppo spesso sono solo professori e non intellettuali, con conseguenze ancor più umanamente devastanti: concepiscono i soggetti umani come cavie e non come persone.”
- Dal libro: L'inverno di Monti
“La crisi economica mondiale ha drammaticamente aperto la forbice tra la macrorigidità monetaria, potentissima, e la microflessibilità dell’economia reale, debolissima, che non riesce più a comporre un sistema di fattori produttivi atti a garantire la crescita. Anche perché quella macrorigidità si accompagna a un fanatismo istituzionale e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'inverno di Monti
“La deflazione europea e mondiale e il populismo di destra e di sinistra, ci dice che non è escluso che l’era delle dittature europee non sia chiusa per sempre.”
“La sinistra internazionale fu il cavaliere dell’Apocalisse che predicava finanziarizzazione e deregolamentazione.”
- Dal libro: L'inverno di Monti
- Dal libro: L'inverno di Monti
“Si nazionalizzino le banche, si esproprino i patrimoni delle fondazioni bancarie per trovare i denari per rifondare lo stato imprenditore e si riprenda la via dell’economia mista senza cedere al ricatto che così facendo ci sprofonderà nella corruzione. ”
- Dal libro: L'inverno di Monti
“La figura del dictator nasce essenzialmente come strumento messo a disposizione dei ceti oligarchici per preservare il loro potere contro le pretese della plebe.”
- Dal libro: L'inverno di Monti
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