Frasi di Guido Clericetti

“Treno. Assioma: i treni partono sempre in ritardo quando io arrivo puntuale; ma appena ritardo sono puntualissimi.”
Guido Clericetti

“Massima. La violenza è la ragione di chi ha torto.”
Guido Clericetti

“Strano che il verbo divorziare si possa coniugare.”
Guido Clericetti

“Attentato. Il delitto non paga, ma i mandanti si.”
Guido Clericetti

“Sesso. Da piccoli le femmine preferiscono le bambole e i maschi i soldatini, ma poi da grandi i loro gusti s'invertono.”
Guido Clericetti

“Realismo. Anche l'aquila per mangiare deve volare più basso.”
Guido Clericetti

“Se non fosse per la mia pigrizia, potrei essere l'uomo più pigro del mondo.”
Guido Clericetti

“CRISI DEL SISTEMA. I sindacati entrano in agitazione tutte le volte che i lavoratori rifiutano di entrare in agitazione.”
Guido Clericetti

“Comunicato sindacale. Lo sciopero di oggi ha avuto un clamoroso successo: perfino gli scioperanti hanno scioperato, andando tutti a lavorare!”
Guido Clericetti

“Letteratura. Funziona di più andare in tivù a parlare di un brutto libro che scrivere un bel libro sulla tivù.”
Guido Clericetti

“Parlando di chirurgia: chi apre chiuda.”
Guido Clericetti

“Scienziato. Non era capace di far male a una mosca ma inventò il DDT.”
Guido Clericetti

“Perché la giustizia dovrebbe essere uguale per tutti, quando le ingiustizie sono tante e così diverse per ciascuno?”
Guido Clericetti

“I bambini di Milano non ignorano più niente:
non giocano al dottore ma a puttana e cliente.”
Guido Clericetti

“Conto. Ho il conto corrente: che fatica stargli dietro.”
Guido Clericetti

“Scippo. Metodo italiano per togliere rapidamente le borse sotto gli occhi.”
Guido Clericetti

“Sospetto. Non so perché, ma istintivamente ho sempre pensato che gli orologi italiani siano un po' meno esatti.”
Guido Clericetti

“Ufficio raccomandazioni. Vietato l'ingresso ai non addetti ai favori.”
Guido Clericetti

“Pornografia. Le riviste per soli uomini sono, più propriamente, per uomini soli.”
Guido Clericetti

“Adamo. Signore, dammi una compagna, costoli quel che costoli.”
Guido Clericetti