Frasi di John Irving

“L'adolescenza comincia forse quando, per la prima volta nella vita, scopriamo di aver qualcosa di terribile da nascondere a quelli che ci amano.”
John Irving

“Ma perché la mia vita è così piena di persone dalla favella impedita?”
John Irving

“La memoria è un mostro: tu dimentichi... essa no. Archivia le cose, ecco tutto. Le conserva per te, o te le nasconde e le richiama, per fartele ricordare, a sua volontà. Credi di avere una memoria. Ma è la memoria che ha te.”
John Irving

“Il mondo reale è tragico per coloro che pensano e sentono; è comico soltanto per coloro che hanno avuto fortuna.”
John Irving

“Quel ch’è più arduo ad accettarsi, riguardo al passare del tempo, è che le persone che un tempo contavano tanto per noi siano adesso chiuse fra due parentesi.”
John Irving

“Il modo in cui il mondo funziona – cioè male – deve essere un incentivo ad avere uno scopo nella vita, e vivere bene ad ogni costo.”
John Irving

“Non li riincontreremo, in cielo, con la barba, né all’inferno crogiolarsi in mezzo ai calvi; semmai, nel cortile deserto della scuola, all’imbrunire, che fan girotondo magari o che giocano a giochi il cui nome noi abbiamo scordato. Orsù, memoria, cerchiamoli, là, nell’ombra.”
John Irving

“Bisogna vivere alla giornata, vale a dire dimenticare se stessi.”
John Irving

“Quando una persona che ami muore inaspettatamente, tu non la perdi tutta in una volta: la perdi a pezzo a pezzo, in un lungo periodo di tempo – via via che il suo odore svapora dal cuscino e persino dai vestiti nell’armadio. A poco a poco, tu accumuli le parti perdute. Arriva un giorno in cui la mancanza di una determinata parte ti sopraffà e ti...” (continua)(continua a leggere)
John Irving

“Volevo un lavoro e volevo vivere sola. Ciò mi rendeva sessualmente sospetta. E poi volevo un bambino, ma non intendevo condividere il mio corpo e la mia vita, per averlo. Anche questo mi rendeva sessualmente sospetta.”
John Irving

“Al giorno d’oggi, o si fa una questione morale di ogni cosa, o il moralismo si abolisce del tutto.”
John Irving

“Poche cose sembrano non toccate dal mondo reale come un bambino che dorme.”
John Irving

“I suoi genitori pensavano che se deve proprio fare la puttana, sia almeno ben pulita e ben calzata.”
John Irving

“Se sei tanto fortunato da trovare un modo di vita che ami, devi anche trovare il coraggio di viverlo.”
John Irving

“C’è chi si fa prete in meno tempo di quel che ci state mettendo voi a sposarvi.”
John Irving

“Forse occorre che ogni scrittore, a un certo punto della sua vita, si scagli contro un altro scrittore considerato indegno di tale qualifica.”
John Irving

“Le recensioni sono pubblicità gratuita, anche quelle negative.”
John Irving

“L’unico ingrediente che distingue la letteratura americana da tutte le altre del mondo è una sorta di stordito ottimismo, di illogica speranza, o speranzosità.”
John Irving

“Fu Owen Meany a insegnarmi che un buon libro è sempre in moto: dal generale al particolare, dalle parti al tutto e viceversa, avanti e indietro.”
John Irving

“In questo sudicio mondo o sei la moglie di qualcuno o sei una puttana, oppure stai lì lì per diventare o l’una o l’altra. Se non rientri in una di queste due categorie, allora tutti cercano di convincerti che c’è qualcosa che non funziona, in te. Ma non c’è niente di guasto in me.”
John Irving

“Quando il telefono squillava nel cuore della notte, Garp si spaventava sempre. Era un grido d’allarme, per lui. A chi sarà successa una disgrazia, dei miei cari? si chiedeva. Chi sarà stato investito da un camion? chi sarà annegato nella birra o sarà stato tamponato da un elefante nella tremenda oscurità?”
John Irving

“I figli e gli animali domestici dell’aristocrazia non sono mai troppo liberi, e non possono far male a nessuno. Spetta agli altri non sovraffollare il mondo e tener i loro cani alla catena.”
John Irving

“Nulla abbiamo portato in questo mondo, ed è certo che non ne porteremo via nulla.”
John Irving

“Si è più rispettati quando si dà scandalo che non quando si cerca di vivere la propria vita discretamente appartati.”
John Irving

“Era la dannazione di Garp, non riuscire a nascondere i propri sentimenti alle persone, anche agli estranei; se lui pensava male di te, te n’accorgevi in qualche modo.”
John Irving

“Quando scrivi puoi adoperare tutti gli ingredienti giusti, metterci tutto il tempo e tutta la cura necessaria e non cavar fuori nulla lo stesso. Ciò vale anche per l’amore.”
John Irving

“Il momento in cui puoi definirti uno scrittore è quando scrivi ogni volta che hai un attimo libero. Se non ti comporti in quel modo non combinerai mai nulla.”
John Irving

“I sogni ci sfuggono, quasi altrettanto vividi e precisi di quanto noi riusciamo a immaginarli.”
John Irving

“Negli Stati Uniti non c’è forma di intolleranza che possa paragonarsi a quella tipicamente americana verso la mancanza di successo.”
John Irving

“Questo libro è morboso a tal punto che tu sai che dovrà succedere qualcosa, ma non riesci a immaginarti cosa. Devi esser morboso anche tu, per immaginare quel che succederà dopo, in questo libro qui.”
John Irving

“La paura di sembrare codardi è il motivo peggiore per fare qualcosa.”
John Irving

“Amar qualcuno da genitore può produrre una nuvola che ti impedisce di vedere qual è il modo giusto di comportarsi.”
John Irving

“Gli uomini a quarant’anni imparano a chiudere pian piano le porte di stanze nelle quali non torneranno.”
John Irving

“È una disputa senza vincitori, quella relativa a ciò con cui si nasce e a ciò che è dovuto all’ambiente e agli accidenti. ”
John Irving

“Mi son messo in disparte per vedere i fantasmi di quei giorni passar oltre. Son trascorsi, e io riprendo il viaggio del mio racconto.”
John Irving

“La stanchezza è un segno di vita; è perlomeno una forma dell'uman essere.”
John Irving

“Avvenimenti imprevisti ostacolano le intenzioni, e i vecchi progetti sono dimenticati.”
John Irving