Frasi di Jonas Jonasson

“La differenza tra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.”
Jonas Jonasson

“Erano davvero così stupidi da non capire che la stupidità non era prerogativa di nessuna razza?”
Jonas Jonasson

“La vendetta è come la politica: si accanisce fino a quando il brutto diventa peggio e il peggio diventa ancora peggio.”
Jonas Jonasson

“Immaginò di trovarsi di fronte all’ultimo ostacolo e si concentrò a tal punto che il muretto rimpicciolì davanti ai suoi occhi, fin quasi a scomparire.”
Jonas Jonasson

“Il mondo esterno travisava in continuazione le ambizioni del paese.”
Jonas Jonasson

“Guardati dai preti, figlio mio. E da quelli che non bevono acquavite. La categoria peggiore, poi, sono i preti che non bevono acquavite.”
Jonas Jonasson

“I cretini che aveva incontrato finora avevano sempre cercato di apparire intelligenti.”
Jonas Jonasson

“La ragazza leggeva davvero i volumi che sceglieva. La capacità di leggere non era certo un’occupazione né una caratteristica tipica degli analfabeti di quel paese.”
Jonas Jonasson

“La situazione non poteva essere più drammatica di così. Trenta minuti prima che peggiorasse.”
Jonas Jonasson

“Non serve iniziare la giornata cercando di indovinare cosa accadrà.”
Jonas Jonasson

“Non è poi così difficile interpretare la parte dello scemo se lo si è di natura.”
Jonas Jonasson

“In fatto di fede aveva sempre pensato che, non avendo certezze, tanto valeva tirare a indovinare.”
Jonas Jonasson

“Quelli che dicono soltanto la verità non sono degni di essere ascoltati.”
Jonas Jonasson

“Aveva girato il mondo e di cose ne aveva viste tante, ma una in particolare l’aveva colpito, e cioè che i conflitti più grandi e apparentemente irrisolvibili si basavano sempre sullo stesso presupposto. La soluzione il più delle volte consisteva nello scolarsi insieme una bella bottiglia di acquavite intorno ai settantacinque gradi e guardare al...” (continua)(continua a leggere)
Jonas Jonasson