Tutte le frasi di Luis Sepúlveda
“- Bene, gatto. Ci siamo riusciti - disse sospirando - Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante - miagolò Zorba - Ah sì? E cosa ha capito? - chiese l’umano - Che vola solo chi osa farlo - miagolò Zorba.”
“Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia.”
“Fortunata, ti assicuro che sarai felice, e allora i tuoi sentimenti verso di noi e i nostri verso di te saranno più intensi e più belli, perché sarà l’affetto tra esseri completamente diversi.”
“Forse non sa volare con ali d'uccello, ma ad ascoltarlo ho sempre pensato che voli con le parole.”
“Miagolare l'idioma degli umani è tabù. Così recitava la legge dei gatti, e non perché loro non avessero interesse a comunicare. Il grosso rischio era nella risposta che avrebbero dato gli umani. Cosa avrebbero fatto con un gatto parlante? Sicuramente lo avrebbero chiuso in una gabbia per sottoporlo a ogni genere di stupidi esami, perché in...” (continua)(continua a leggere)
“Ululo perché la voce del dolore non si dimentica mai.”
“Ci troviamo davanti a un vero scontro frontale tra le grandi multinazionali e gli stati. Questi subiscono gravi interferenze nelle loro fondamentali decisioni politiche, economiche e militari da parte di organizzazioni mondiali che non dipendono da nessuno Stato, non rispondono delle loro attività a nessun governo e non sono sottoposte al...” (continua)(continua a leggere)
“Alle spalle dobbiamo avere solo la chitarra e i ricordi.”
- Dal libro: Patagonia Express
“C’era una lumaca che, pur accettando una vita lenta, molto lenta, e tutta sussurri, voleva conoscere i motivi della lentezza.”
- La trovi in Criminali
- Dal libro: Patagonia Express
“I due gringo dedicarono gran parte della loro vita agli affari di banca che, come è noto, si possono affrontare in due modi: o facendo il banchiere o il rapinatore. I due gringo optarono per la seconda possibilità, perché, in quanto gringo, avevano nelle vene un puritanesimo che li faceva restare fermamente legati a certi principi etici.”
“Chi non coglie la tristezza negli occhi di kawell, il cavallo, che dopo essere stato domato sente ancora sotto gli zoccoli la libertà perduta? Chi non percepisce la pena nello sguardo di mansur, il bue legato al giogo e allontanato dalla prateria? Chi non avverte la propria piccolezza contemplando le pupille di mañke, il condor, sovrano del ciel...” (continua)(continua a leggere)
“Apparentemente siamo tutti prigionieri di un mondo mentale in cui le visioni si diluiscono con il sogno e il desiderio.”
“C’è fiducia nel suo sguardo, sa che non lo abbandonerò e che nella mia testa di cane c’è un’idea che posso spiegare solo coi miei gesti e movimenti canini, perché al principio dei tempi il Ngünemapu ha disposto che gli animali e gli uomini non si capissero parlando ma attraverso i sentimenti espressi dal modo di guardare.”
“I veri amici condividono il meglio che hanno.”
“La vera possibilità di mettere fine a questo ricatto è nelle mani di noi cittadini e inizia dalla presa di coscienza che il sistema capitalistico nella sua espressione più perversa e disumana, il neoliberismo, ha ormai toccato il fondo. È vero che non abbiamo un’alternativa chiara, concreta, realizzabile a breve termine, ma c’è già il germe...” (continua)(continua a leggere)
“Il ricordo di quegli alberi che non ci sono più mi pesa così tanto che non posso volare.”
“Una femmina impazzita di dolore è più pericolosa di venti assassini messi insieme.”
“Se chiamarsi Ernesto ha la sua importanza, anche avere una bocca deve comportare un minimo di responsabilità.”
“Il declassamento del debito pubblico fa sì che i governi neoliberisti di ogni razza adottino misure di adeguamento economico aprendo così «nuovi mercati». Tagliare i diritti dei lavoratori, la cosiddetta flessibilità, apre un nuovo mercato di manodopera molto più economica. Il prolungamento degli anni di lavoro, primo passo della grande riforma...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Insulti celebri
“Hanno fretta solo quelli che scappano.”
“Disgraziatamente gli umani sono imprevedibili. Spesso con le migliori intenzioni causano i danni peggiori. ”
- Dal libro: Patagonia Express
“La letteratura che vale è quella che riesce a dar voce a chi non ha voce.”
“Essere del Sud segna la vita, a volte con una certa fatalità, a volte con una nostalgia più intensa della nebbia scandinava, ma anche con una luminosità più forte dell’aurora boreale, perché è la luce della gente del Sud, del mio Sud, un territorio senza frontiere assurde a cui si arriva senza altro requisito che amare il Sud. E quando uno è al...” (continua)(continua a leggere)
“Don Nica rappresenta il meglio, quanto vi è di più puro nell’uomo di provincia affacciato al balcone dell’universalità, senza concederle la minima importanza.”
“Il peggior castigo non è arrendersi senza lottare. Il peggior castigo è arrendersi senza aver potuto lottare.”
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