Frasi di Marcel Proust

“L'abitudine! Ordinatrice abile ma assai lenta, che comincia col lasciar soffrire il nostro spirito per settimane in un'installazione provvisoria; ma che, nonostante tutto, esso è ben fortunato d'incontrare, giacché senza l'abitudine e limitato ai suoi soli mezzi sarebbe impotente a renderci abitabile una stanza.”
Marcel Proust

“Bisognava cercare di interpretare le sensazioni come segni di altrettante leggi e idee, tentando di far uscire dalla penombra quel che avevo sentito, di convertirlo in un equivalente intellettuale.”
Marcel Proust

“La nostra personalità sociale è una creazione del pensiero altrui.”
Marcel Proust

“Arrivavo al punto di chiedermi se il rinascere del mio dolore non fosse dovuto a cause esclusivamente patologiche, e se quel che scambiavo per la reviviscenza di un ricordo e per l'ultima fase di un amore non fosse piuttosto l'inizio di una malattia di cuore.”
Marcel Proust

“L'estate non si caratterizza meno per le sue mosche e zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate.”
Marcel Proust

“Noi siamo talvolta troppo disposti a credere che le condizioni attuali d'uno stato di cose siano le sole cui esso può sussistere.”
Marcel Proust

“Sembra che il gusto dei libri cresca con l'intelligenza, un poco sotto di essa ma sulla stessa pianta.”
Marcel Proust

“Quello che gli artisti chiamano posterità è la posterità delle opere d'arte.”
Marcel Proust

“Se la gelosia ci aiuta a scoprire una certa inclinazione a mentire nella donna amata, centuplica questa inclinazione una volta che la donna abbia scoperto che siamo gelosi.”
Marcel Proust

“Brividi di sgomento davanti alla durezza e all'opacità della vita reale, sogni di paesaggi trasfigurati e di immateriali creature in costante opposizione all'imperfezione incurabile del presente.”
Marcel Proust