Tutte le frasi di Max Stirner
- La trovi in Diritto e Avvocati
- La trovi in Giustizia e Ingiustizia
- La trovi in Potere
“Non rivendico diritti; perciò non ne devo riconoscere alcuno. Ciò che posso prendere con la forza, con la forza lo prendo; a quello che non posso ottenere con la forza non ho nessun diritto, e non mi dò arie, né mi consolo parlando dei miei imperscrutabili diritti… Non m’interessa se ho diritto o no a una data cosa, se sono autorizzato o no a...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Libertà e Schiavitù
“Se ti fai dar ragione da un altro, devi anche accettare che ti possa dar torto; se la giustificazione e la lode devono venirti da lui, aspetta anche la sua accusa e la sua punizione.”
“Io non mi considero qualcosa di particolare: io mi considero unico.”
- La trovi in Libertà e Schiavitù
- La trovi in Libertà e Schiavitù
La devozione ha subito, nell'ultimo secolo, tanti mai colpi, e il suo essere sovrumano si è sentito chiamare tante mai volte "inumano", che ormai non c'è più alcun gusto ad attaccarla. E tuttavia si sono fatti avanti quasi sempre, come avversari, soltanto uomini morali, che combattevano l'essere supremo in nome di − un altro essere supremo.
- La trovi in Egoismo e Altruismo
Noi due, lo Stato ed io, siamo nemici: Io, l’egoista, non ho a cuore il bene di questa “società umana”. Non sono disposto a sacrificarle nulla. L’utilizzo soltanto: ma per poterla utilizzare completamente devo trasformarla in mia proprietà, in mia creatura, devo cioè distruggerla e formare al suo posto l’Unione degli Egoisti.
- La trovi in Religione
“Chi deve logorarsi la vita per sopravvivere non può goderla e chi va in cerca della sua vita non l'ha ancora e quindi non può goderla nemmeno lui: l'uno e l'altro sono poveri.”
“Il Mammona terrestre e il Dio celeste richiedono entrambi nello stesso modo e nella stessa misura che uno rinneghi se stesso.”
“Il prossimo comincia da sé stessi!”
“Di fronte al sacro perdiamo ogni potenza e intrepidezza: nei suoi confronti siamo impotenti e trepidi. E tuttavia nessuna cosa è sacra in virtù di sé stessa, ma invece perché io la dichiaro sacra, cioè in virtù della mia sentenza, del mio giudizio, delle mie genuflessioni, insomma della mia - coscienza.”
“Non si è degni di avere ciò che ci si lascia prendere per debolezza; non se ne è degni perché non se ne è capaci.”
“Ogni essere superiore a me stesso, sia Dio o l'uomo, indebolisce il sentimento della mia unicità e impallidisce appena risplende il sole di questa mia consapevolezza. Se io fondo la mia causa su di me, l'unico, essa poggia sull'effimero, mortale creatore di sé che se stesso consuma, e io posso dire: Io ho fondato la mia causa su nulla.”
In evidenza