Tutte le frasi di Michela Murgia
- Dal libro: Viaggio in Sardegna
- Dal libro: Chirù
“Ho coltivato una speciale diffidenza per chi si compiace di dire sempre quello che pensa. Temo con ogni fibra quel tipo di persona che è pronta a scambiare per pensiero il moto casuale di tutto quello che gli passa per la testa e chiama sincerità l’incapacità di controllarlo.”
- Dal libro: Chirù
- Dal libro: Chirù
“Bisognerebbe difendersi dalle prime volte, perché consumano la nostra capacità di evocare la meraviglia.”
- Dal libro: Viaggio in Sardegna
“Ci sono buchi in Sardegna che sono case di fate, morti che sono colpa di donne vampiro, fumi sacri che curano i cattivi sogni e acque segrete dove la luna specchiandosi rivela il futuro e i suoi inganni. Ci sono statue di antichi guerrieri alti come nessun sardo è stato mai, truci culti di santi che i papi si sono scordati di canonizzare, porte...” (continua)(continua a leggere)
“Il buon senso popolare è convinto nel profondo del fatto che sí, Adamo sarà stato anche ingenuo e sciocco a cascarci, ma alla fine dei conti il tutto è partito dalla donna. La colpa della morte, e insieme di tutta la condizione di fatica e limite propria dell’esperienza umana, è quindi di Eva, archetipo primo del genere femminile. Il suo nome...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Chirù
“Tutti quei veicoli ad alto impatto emotivo e bassissimo conflitto critico che fondano le nostre convinzioni molto piú di quanto possiamo arrivare a stimare, specialmente quando le assimiliamo da bambini.”
- Dal libro: Accabadora
- Dal libro: Accabadora
- Dal libro: Viaggio in Sardegna
- Dal libro: Chirù
“Tutto sembra grande, se si sta in ginocchio.”
- Dal libro: Accabadora
“Riemergere da se stessi è tanto difficile quanto più si è profondi.”
- Dal libro: Accabadora
- Dal libro: L'incontro
“Non c’è stato di famiglia che possa vincere la battaglia contro i pomeriggi di sole estivo in cui si è riusciti a infilare il primo pallone in porta tra le grida dei compagni, o liberato insieme una libellula gigante entrata per sbaglio in un retino per farfalle. Cosa può il richiamo del proprio sangue contro la consapevolezza di essere stati la...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'incontro
- Dal libro: Chirù
- Dal libro: Chirù
“La cosa che vuoi imparare non si insegna. – Ma tu da qualche parte l’avrai pure imparata. – Ho detto che non si insegna, non che non si impara. – Allora dammi l’opportunità di imparare…”
“Con la morte la donna non è mai in un rapporto di protagonismo, ma sempre in quello di passiva conseguenza.”
“Il tentativo di trasformare le persone in vittime permanenti a prescindere dalle circostanze costringe la vittima al ruolo di vittimizzata, che è un’altra forma di violenza, piú sottile e pervasiva, perché impone una condizione di passività che preclude la facoltà di riscattarsi.”
“Si può inchiappettare qualcuno in ogni posizione, nel Kamasutra del marketing.”
“Perché alla fine ha ragione Stephen King, l'orrore è nel quotidiano, non è nel mostro che viene dallo spazio, è nella tazzina di caffè che non hai bevuto perché ha squillato il telefono.”
“Meglio aver culo che talento.”
- Dal libro: Accabadora
“Ci sono cose che si sanno e basta, e le prove sono solo conferma.”
- Dal libro: Accabadora
- Dal libro: Accabadora
- Dal libro: Accabadora
- Dal libro: L'incontro
“Nessun Natale trascorso in famiglia compete dentro all'anima con il vento in faccia di certe discese in bicicletta senza mani, col riflesso della treccia scura che dondola sulla schiena della bambina più bella o con la rovente vergogna di un giornale per grandi trovato tra gli sterpi e sfogliato insieme in silenzio, attoniti. In quelle verginità...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'incontro
- Dal libro: L'incontro
“L'estate per Maurizio aveva la forma sinuosa di una curva a gomito, e lui l'adorava.”
- Dal libro: Chirù
- Dal libro: Viaggio in Sardegna
“L’itinerario piú affascinante e panoramico di tutta la costa del Sinis è quello che, partendo dalla grande torre aragonese che domina il piccolo insediamento di San Giovanni, percorre l’intero perimetro di Capo San Marco, la penisola a goccia che chiude a nord il golfo di Oristano.”
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