Tutte le frasi di Michele Serra
- Dal libro: Gli sdraiati
Torno in terrazza. La scena, cinematograficamente inquadrata, sarebbe questa: in una giornata di speciale magnificenza degli elementi, di quelle che fecero dire a Benedetto Spinoza “Deus sive natura”, un adulto contempla il mare da una terrazza, appoggiato al muro esterno di un appartamento. Dall’altra parte del muro, lontana mezzo metro appena,... (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Gli sdraiati
“Che probabilità di successo ha la Soluzione Finale in corso d’opera, quella che prevede la trasformazione degli esseri umani in Scemi Totali (e dunque consumatori ideali e sudditi ossequiosi) attraverso il narcisismo di massa? La narcisizzazione dell’umanità ha punti di crisi? È un processo reversibile? Esiste il momento nel quale Paffy di...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Gli sdraiati
“Appendere un asciugamano all’appendiasciugamani è un’attività che deve risultarti incomprensibile, come tutte quelle azioni che comportano la chiusura del cerchio. Come richiudere un cassetto, o l’anta di un armadio, dopo averli aperti.”
- Dal libro: Gli sdraiati
“Sopra di te solo il cielo limpido rarefatto dei tremila metri, un blu cobalto che contiene il nero cosmico, ma quando è acceso dal sole diventa pura luce.”
- Dal libro: Gli sdraiati
“L'aurora cominciò a filtrare dagli scuri; la notte a svanire, come tutte le notti; e ogni cosa a riassumere in pochi minuti, grazie al passo maestoso e rassicurante della rotazione terrestre, i suoi veri contorni, illuminati e ragionevoli.”
- Dal libro: Gli sdraiati
“Il brivido (inedito nei secoli) di una relativa libertà, possibile che debba generare solo sciatteria e malessere, pigrizia e malumore, e non, anche, la condivisione di un sollievo, quello di avere finalmente abbattuto, tutti insieme, quel totem inumano, feroce, castrante che è l’Assoluto?”
- Dal libro: Gli sdraiati
“In termini tecnici, sono il tipico relativista etico. La definizione circola da qualche anno, più o meno spregiativa a seconda che chi la adopera sia molto o poco convinto di detenere verità assolute. La trovo calzante. Sta a indicare quella larga fetta di adulti occidentali che, a parte una ridottissima serie di precetti senza tempo e senza...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Gli sdraiati
“Chi nel frattempo cerca di continuare a vivere”, ecco una onesta definizione media dei genitori: dico quelli della mia generazione, ma più compiutamente, e con molti patemi in meno rispetto a noi, anche quelli che ci hanno preceduto. Con il forte sospetto – quasi una certezza – che le generazioni precedenti, quanto all’arte di non farsi... (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Gli sdraiati
“La facilità con la quale lui maneggiava con una sola mano quei dieci litri d’acqua che io gli porgevo con fatica e impaccio mi pareva il traguardo della mia infanzia. Ora che maneggio con la stessa destrezza quei dieci litri, e sono dunque adulto, mi rendo conto che nessuno mi porge l’annaffiatoio. Una catena è spezzata – ne sono l’ultimo...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Politica
Nei paesi anglosassoni uno che si spacciasse per elettore di un partito non essendolo, verrebbe considerato con spregio totale tanto dagli avversari quanto dai suoi. Da noi - non c'è niente da fare - la furbizia, che è una delle più spregevoli manifestazioni di assenza di talento, continua a sembrare una virtù. E dire "li ho fregati!" piace da... (continua)(continua a leggere)
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