Frasi di Niccolò Fabi

“Quelli che vedi sono solo i miei vestiti,
adesso vacci a fare un giro e poi mi dici.”

Niccolò Fabi

“Mi sono sempre guardato dentro. Metaforicamente, è come se mi facessi continuamente tac, risonanze, ecografie, come se vivessi con uno stetoscopio perennemente collegato.”
Niccolò Fabi

“I grandi dolori inizialmente provocano una ferita che brucia e che, però, dopo un po’ passa. Se uno fa un incidente con la moto vede il serbatoio ammaccato, il faro rotto. Sono i danni visibili, che un carrozziere riesce facilmente a sistemare. Ma quella moto rimarrà ammaccata dentro. Te ne accorgi dopo un po’. Devi trovare un modo per...” (continua)(continua a leggere)
Niccolò Fabi

“Per guardarsi nello specchio
mise l'abito migliore
perché fosse più elegante il suo dolore.”

Niccolò Fabi

“Ogni volta che cerco di pensare razionalmente a qualcosa da scrivere raggiungo un livello artistico basso, mentre quando mi lascio andare all'urgenza, al racconto di un’emozione forte, do il meglio di me, è come se la mia voce tornasse a vibrare.”
Niccolò Fabi

“L’arte è anche quel linguaggio che ti fa guardare le cose in una maniera diversa, al punto tale che alcuni dettagli che a molti sfuggono, per l’artista diventano potenzialmente poesia.”
Niccolò Fabi

“Il mio stile diventa più vero mano a mano che invecchio, è un genere che più hai rughe, ferite e cicatrici più diventa espressivo.”
Niccolò Fabi

“Ma quando perdo il senso e non mi sento niente
io chiedo ai miei capelli
di darmi la conferma che esisto,
e rappresento qualcosa per gli altri,
di unico, vivo,
vero e sincero.”

Niccolò Fabi

“Allora io propongo per non fare confusione
a chi ha meno di cinquant'anni
di spegnere adesso la televisione.”

Niccolò Fabi

“Ah si vivesse solo di inizi,
di eccitazioni da prima volta,
quando tutto ti sorprende e
nulla ti appartiene ancora.”

Niccolò Fabi

“Tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto.
E tutto il resto è giorno dopo giorno,
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire.”

Niccolò Fabi

“Per ogni cosa c'è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po' più nascosto.”

Niccolò Fabi