Tutte le frasi di Oliver Sacks
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“La creatività coinvolge la profondità di una mente e molti, molti livelli inconsci.”
“La scrittura, che è uno strumento culturale, è evoluta avvantaggiandosi della preferenza dei neuroni inferotemporali per certe forme.”
“A un afasico non si può mentire. Egli non riesce ad afferrare le tue parole, e quindi non può esserne ingannato; ma l’espressione che accompagna le parole, quell’espressività totale, spontanea, involontaria che non può mai essere simulata o contraffatta, come possono esserlo, fin troppo facilmente, le parole... tutto questo egli lo afferra con...” (continua)(continua a leggere)
“Da questo caos visivo, complesso e mutevole, dobbiamo estrarre invarianti che ci permettano di dedurre o ipotizzare la natura dell’oggetto.”
“Il linguaggio, questa invenzione squisitamente umana, può consentire quello che, in linea di principio, non dovrebbe essere possibile. Può permettere a tutti noi – perfino a chi è cieco dalla nascita – di vedere con gli occhi di un altro.”
- Dal libro: Allucinazioni
“Quando si tratta di allucinazioni siamo passivi e inermi. Esse ci accadono in modo autonomo: appaiono e scompaiono quando vogliono loro, e non quando vogliamo noi.”
“La musica non è altro che aritmetica inconscia.”
- Dal libro: Allucinazioni
“Le allucinazioni sono diverse dall’immaginazione e molto più simili alla percezione.”
“L’origine della scrittura e della lettura non può essere interpretata come un adattamento evolutivo diretto. Essa dipende dalla plasticità del cervello, e dal fatto che anche nell’arco della breve durata della vita umana, l’esperienza – la selezione esperienziale – è un agente di cambiamento potente come la selezione naturale.”
- Dal libro: Allucinazioni
“Perché ogni cultura a noi nota ha cercato e trovato sostanze allucinogene, e se ne è servita prima di tutto a fini sacramentali?”
“Le neuroscienze hanno confermato che il cervello ha più capacità di riparazione e rigenerazione di quanto si pensasse un tempo.”
“Vuoi in senso filosofico (kantiano) vuoi in senso empirico ed evolutivo, il giudizio è la nostra facoltà più importante.”
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