Tutte le frasi di Paolo Giordano
“Lei e Mattia erano uniti da un filo elastico e invisibile, sepolto sotto un mucchio di cose di poca importanza, un filo che poteva esistere soltanto fra due come loro: due che avevano riconosciuto la propria solitudine l’uno nell’altra.”
“Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante.”
“Gli eccessi del mondo, di qualunque forma essi fossero, non lo riguardavano davvero, cozzavano contro il suo equilibrio e il suo raziocinio e lui preferiva ignorarli, fingere semplicemente che non esistessero.”
“Tutto l’affetto dei genitori si risolve in piccole premure, nelle stesse preoccupazioni che i suoi elencavano al telefono ogni mercoledì: il mangiare, il caldo e il freddo, la stanchezza, a volte i soldi. Tutto il resto giaceva come sommerso a profondità irraggiungibili, in una massa cementificata di discorsi mai affrontati, di scuse da fare e...” (continua)(continua a leggere)
“Mattia pensava che lui e Alice erano così, due primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.”
“Tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero.”
- Dal libro: Il corpo umano
- Dal libro: Il corpo umano
“Succedeva nei film e succedeva nella realtà, tutti i giorni. La gente si prendeva quello che voleva, si aggrappava alle coincidenze, quelle poche, e ci tirava su un’esistenza.”
“Il giorno della laurea arrivò come tutti i giorni e Mattia si alzò prima di sentire la sveglia. I fantasmi, che nella notte gli avevano riempito gli occhi come fogli di carta scarabocchiati, ci misero alcuni minuti prima di dissolversi.”
“Gli approcci sono tutti uguali, come le aperture negli scacchi. Non bisogna inventarsi niente, non serve, perché tanto si è in due a cercare la stessa cosa. Poi il gioco trova da sé la sua strada ed è solo a quel punto che ci va la strategia.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“Se i nostri anni migliori fossero davvero questi non sarei soddisfatto dell’uso che ne stiamo facendo.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“Una famiglia alle prime armi è talvolta anche questo: una nebulosa contratta di egocentrismo a rischio di implodere.”
- Dal libro: Il corpo umano
“Tutta la pena, la sofferenza, la compassione verso altri esseri umani si riducono a pura biochimica – ormoni e neurotrasmettitori inibiti o rilasciati.”
- Dal libro: Il corpo umano
- Dal libro: Il corpo umano
“Non parlo dei cazzi miei con il primo venuto. Fine del colloquio.”
“Ogni volta che udiva il clic dello scatto, seguito da quel leggero fruscio, si ricordava di quando da piccola catturava le cavallette nel giardino della casa in montagna, intrappolandole tra le mani chiuse a coppa. Pensava che con le foto era lo stesso, che ora lei catturava il tempo e lo inchiodava sulla celluloide, cogliendolo a metà del suo...” (continua)(continua a leggere)
“Il professore pensò che era un altro di quelli che nello studio riescono bene perché nella vita sono dei fessi. Quelli così, non appena finiscono fuori dal solco ben tracciato dell’università, si rivelano sempre dei buoni a nulla, commentò fra sé.”
- Dal libro: Il corpo umano
“Da adulti non si hanno più dei veri amici, questa è la schifosa verità. Gli anni più belli te li sei lasciati indietro e ti accontenti degli avanzi.”
- Dal libro: Il corpo umano
“La vita non dà indietro molto.”
- Dal libro: Il corpo umano
“L’unica cosa certa era che lui era tornato e che lei avrebbe voluto non se ne andasse più.”
- Dal libro: Divorare il cielo
“Ogni impresa gloriosa dell'uomo nasce dall'infrazione e dal peccato, ecco cosa. Che ogni unione tra esseri umani è un'unione di luce e di tenebra, anche questo matrimonio.”
- Dal libro: Divorare il cielo
“Non si finisce mai di conoscere qualcuno... Sarebbe meglio non iniziare affatto.”
- Dal libro: Divorare il cielo
- Dal libro: Divorare il cielo
“Sposiamo la luce e la tenebra.”
- Dal libro: Divorare il cielo
- Dal libro: Divorare il cielo
- Dal libro: Divorare il cielo
“Non esiste al mondo una solitudine più profonda di quella di chi ha creduto e poi ha smesso di farlo.”
- Dal libro: Il corpo umano
- Dal libro: Il nero e l'argento
- Dal libro: Il nero e l'argento
“Eravamo, a dispetto delle nostre speranze, insolubili l’uno nell’altro.”
- Dal libro: Il corpo umano
“Ognuno crede in quello che sente.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“Non si è quasi mai felici o infelici per ciò che ci succede, si è una cosa o l’altra a seconda dell’umore che ci scorre dentro, e il suo è argento fuso, il piú bianco fra i metalli, il migliore fra i conduttori, il riflettente piú spietato.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“Un credo qualunque, sensato oppure no, complesso o semplice a seconda dell’occorrenza, è pur sempre meglio di nessun credo.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“Basta arrendersi una volta per scoprire di non possedere piú il coraggio necessario.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“La sua vitalità è inesauribile, nulla, neppure il dolore piú definitivo, neppure il lutto piú grave sarebbero in grado di ostacolarla.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“Ci sono delle conversazioni fra innamorati che, passato un orizzonte, ti attirano inevitabilmente nel loro centro buio.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
“La gente è cosí avara di coraggio. Vogliono soltanto accertarsi che tu ne abbia ancora meno di loro.”
- Dal libro: Il nero e l'argento
- Dal libro: Il corpo umano
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