Tutte le frasi di Paolo Maldini
“Imparare a correre dietro l'avversario è molto più duro che attaccare e meno gratificante.”
“Se da bambino mi fossi scritto una storia, la storia più bella che mi potessi immaginare, l'avrei scritta come effettivamente mi sta accadendo.”
“Non ho saltato un minuto, tra Mondiali ed Europei, e soprattutto nel Milan ho giocato più di chiunque altro. Ma a inorgoglirmi è l'indipendenza intellettuale, che mi gusto appieno ormai da una quindicina d'anni.”
“È un piacere vedere giocare il Barcellona. È una squadra di calciatori educati, con grandissime doti tecniche. E poi è l'elogio della democrazia del calcio. A parte un paio, il Barça è composto di giocatori di 1,65 o giù di lì, che però non fanno vedere il pallone agli avversari.”
“A differenza di tanti grandi club europei con un passato simile, tipo Real, Barcellona e Bayern, dove chi ha scritto la storia della squadra è andato a lavorare lì per trasmettere ai giovani quello che aveva imparato – nel Milan la società stessa ha smesso di trasmettere quel messaggio, al di là degli investimenti.”
“Ho avuto la fortuna di partecipare a 25 anni splendidi. Beh, quando sono arrivato, io ho trovato già una grande base per costruire una grande squadra: grandi calciatori e grandi persone. Berlusconi è arrivato e ci ha insegnato a pensare in grande. Certo, con gli investimenti, perché comprava i migliori. Ma lui ci ha messo la mentalità nuova.”
“La Juve è la Juve. Insieme all'Inter è l'avversario di sempre.”
“Il campione con la testa pensante crea dei problemi.”
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