Frasi di Paolo Volponi

“Non ci sono piú personaggi perché nessuno agisce come tale, nessuno ha un proprio copione. L’unico personaggio, è banale dirlo, è il potere.”
Paolo Volponi

“Il capitalismo ha avuto vari collassi e crisi, perché è così: è ingordo, avido, mangia troppo e poi sta male.”
Paolo Volponi

“L’industria italiana non pensa a se stessa quanto alla propria comodità.”
Paolo Volponi

“La luna muore
e perde sangue chiaro
che si riversa
nelle gole latranti dei cani.”

Paolo Volponi

“Ogni strada
ha un sasso
e una margherita.”

Paolo Volponi

“Per avvilirmi
sul pavimento muto.
Aspettavo i tuoi occhi
comparire dal mattone.”

Paolo Volponi

“Lungo è il discorso
tra il pescatore e il mare.”

Paolo Volponi

“I viaggi non mi spaventano.
Anche se girassi
dietro la fortuna.”

Paolo Volponi

“L’industria italiana non pensa a svilupparsi ordinatamente: alla ricerca, alla perfezione della propria organizzazione, dei propri prodotti, ad un confronto aperto e leale con il mercato, con la cultura industriale, con l’università... pensa alla propria comodità, nel senso che esclude queste reali ipotesi di ricerca per restare nell’ambito...” (continua)(continua a leggere)
Paolo Volponi

“La gente ha paura dell’uguaglianza, ha paura delle responsabilità attive e diffuse.”
Paolo Volponi

“La gente vuole obbedire e lavorare in pace, in una serena condizione di dipendenza e di benessere.”
Paolo Volponi

“Non prendere il lavoro come un nemico, e non farne nemmeno l'unica ragione della tua vita.”
Paolo Volponi