Tutte le frasi di Raffaele Morelli
“La pace, la beatitudine, la gioia, non dipendono dalla realizzazione di obiettivi, ma solo da un atteggiamento mentale.”
- La trovi in Dolore
“La causa di un dolore dura solo se noi continuiamo a pensarla e a ripensarla, a crederle.”
“La maggioranza dei nostri malesseri nasce dall’atteggiamento mentale che abbiamo verso noi stessi.”
“Devo ricordarmi sempre di non avere aspettative, di non pensare a come sarà domani, di non pretendere che le cose funzionino come ho in mente io.”
- Dal libro: Come essere felici
“Se noi rimandiamo la felicità a quando avremo risolto i nostri problemi o realizzato i nostri obiettivi, il meglio che ci può capitare è che rinunciamo a vivere.”
- Dal libro: Ama e non pensare
“Ogni ragionamento che facciamo sull’amore lo allontana, lo disintegra, lo annienta.”
- La trovi in Altre frasi d'Amore
“A che ti serve stare con qualcuno se devi ogni giorno recitare la dolcezza?... Non c'è travestimento che possa nascondere a lungo l'amore dov'è. Né fingerlo dov'è. L'anima ha bisogno soprattutto della nostra spontaneità... allora secerne le sostanze della gioia di vivere, della cura di noi stessi.”
“Perdonare? No, meglio dimenticare.”
- Dal libro: Ama e non pensare
“I disagi che proviamo servono a ricordarci che c’è qualcosa di noi che non vuole essere messo nei luoghi comuni, che ha un grande progetto per noi, che resistergli è inutile e dannoso.”
- Dal libro: Ama e non pensare
“L’incapacità di sopportare qualunque dolore rende irraggiungibile la gioia.”
- Dal libro: Ama e non pensare
- Dal libro: Il talento
“Da che cosa nasce il dolore? Dalla resistenza che emettiamo a lasciar fluire la nostra vera natura.”
“L’ingrediente necessario all’amore è il mistero, la segretezza.”
“La fatica misura solo la nostra resistenza. La fatica non produce niente.”
- Dal libro: Guarire senza medicine
- Dal libro: Ama e non pensare
“Quando dobbiamo affrontare un problema, la cosa migliore è guardarlo dal di dentro e non pensarci più. Sarà l’intelligenza di miliardi di cellule a trovare la risposta; e questa non sarà mai nessuna delle risposte che avremmo potuto pensare, perché il pensiero appartiene a energie del cervello superficiali e secondarie.”
“Perché temi il giudizio degli altri? Perché tu giudichi molto te stesso.”
- Dal libro: Il talento
Viviamo per qualcosa che non esiste: quel “domani” non c’è, e quando arriverà, anche allora non lo degneremo di uno sguardo.
- Dal libro: Guarire senza medicine
“Quanto più la nostra mente è silenziosa, tanto più il cervello produce le sostanze del nostro benessere.”
- Dal libro: Guarire senza medicine
“Guardare, immaginare e stare nel presente sono i tre codici di chi vuole cercare il percorso della realizzazione di sé.”
- Dal libro: Guarire senza medicine
- Dal libro: Come essere felici
- Dal libro: Ama e non pensare
“Niente domande: percepire, vivere, arrendersi. Questo serve a Eros: al nostro destino penserà questa energia incommensurabile che vede nel buio, che illumina la notte dell’anima, di chi ha il coraggio di dimenticare il proprio volto.”
“La perfetta Via (Tao) è priva di difficoltà, Salvo che evita di preferire e di scegliere. Solo quando siate liberi da odio e da amore Essa si svela in tutta la sua chiarezza. Una distinzione sottile come un capello e cielo e terra sono separati! Se volete raggiungere la perfetta verità, Non preoccupatevi del giusto e dell’ingiusto. Il dissidio...” (continua)(continua a leggere)
“Il segreto è: non aspettarti nulla.”
“Noi siamo solo le api dell’invisibile. Noi raccogliamo appassionatamente il miele del visibile per riporlo nel grande aureo alveare dell’invisibile.”
“I disagi vengono dall’anima per farci ritrovare la nostra interiorità.”
- Dal libro: Il talento
“Lo sforzo di migliorarsi è un veleno per il metabolismo dell’anima, e quindi anche del corpo. Chi ingrassa è sempre insoddisfatto di sé, non si va mai bene.”
La persona che soffre di claustrofobia può aver avuto anche solo un attacco in passato, ma ciò è bastato a creare la fobia, un'irrazionale e paralizzante terrore di situazioni simili o analoghe, e di conseguenza a evitare tutte le situazioni "chiuse" che potrebbero far emergere nuovamente la claustrofobia.
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