Tutte le frasi di Tom Hodgkinson
“Il ballo è una forma d’arte unica per il fatto che non lascia tracce; si balla solo per il piacere di farlo; non è possibile firmarlo e venderlo. Coleridge diceva che le tre più antiche forme d’arte furono l’architettura, la cucina e l’abbigliamento. Ma io ritengo più probabile che la più antica forma d’arte sia stata la danza. In fin dei conti,...” (continua)(continua a leggere)
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Il capitalismo ha fatto del lavoro una religione; ma la cosa triste è che lo stesso ha fatto il socialismo. La sinistra si è lasciata suggestionare dal sogno socialista della "piena occupazione". Ma non sarebbe meglio la piena 'disoccupazione'? Un mondo in cui ognuno sia libero di creare la propria vita, il proprio lavoro, i propri soldi.
“Il caffè è per i vincenti, per gli intraprendenti, per chi ignora il tè, rinuncia al pranzo, si alza presto, si impegna perché è oppresso dai sensi di colpa, per mentecatti privi di spiritualità, ossessionati dal denaro e dal prestigio sociale. Dovremmo rifuggire il caffè e dedicarci anima e corpo al tè, l’antica bevanda dei poeti, dei filosofi...” (continua)(continua a leggere)
“Abbiamo bisogno di essere responsabili per noi stessi; dobbiamo creare la nostra repubblica personale. Oggi deleghiamo le nostre responsabilità al capo, all'azienda, al governo, e poi diamo loro la colpa quando tutto va male.”
“Un altro nemico convinto dell’ozio era Thomas Edison, lo spietato promotore dell’etica del lavoro che inventò la lampadina perché la gente potesse lavorare tutta la notte. Fu lui a consentire la nascita di quella cosa orrenda che sono i turni di lavoro. Dopo Edison, le macchine non si sono più fermate. Nel vendere la propria immagine, Edison...” (continua)(continua a leggere)
“La musica è la più magica di tutte le arti. Il suo potere di trasformazione ha del miracoloso. La musica può ribaltare il nostro umore nel giro di qualche secondo, portandoci dall’infelicità alla gioia. Ci può mandare in trance per ore. Può aiutare il corpo a compiere atti di destrezza fisica che sarebbero inimmaginabili in sua assenza.”
“In effetti il fumo ha la funzione che dovrebbe avere la grande satira: conforta l’afflitto e affligge l’agiato. Il virtuoso lo odia; gli opinionisti liberali ancora si domandano perché i poveri sprechino le loro misere risorse per fumare, senza comprendere che in realtà il fumo rende la loro vita degna di essere vissuta. L’oppresso lo ama.”
“La carriera non è che una forma nobilitata di schiavitù.”
“Il manifesto del pigro
1. La religione dell'industria ha trasformato gli esseri umani in robot del lavoro.
2. Gioia e saggezza sono stati rimpiazzati da lavoro e preoccupazione.
3. Dobbiamo diffondere il nostro diritto di essere pigri.
4. Il lavoro ci ruba il tempo.
5. Produttività e Progresso hanno generato ansia e disagio.
6. La...” (continua)(continua a leggere)“Dobbiamo reclamare che ci sia restituito il pranzo. È un nostro naturale diritto. Ci è stato sottratto da chi ci governa. La paura che vi tiene incatenati alla scrivania, a fissare lo schermo del computer, non serve allo spirito. Il pranzo è un momento in cui dimenticare il dovere di essere assennati, pratici, efficienti. Un vero pranzo dovrebbe...” (continua)(continua a leggere)
“Mettete insieme buone droghe, buona gente e buona musica, e otterrete una combinazione magica. E alle tre del mattino raggiungerete l’inesprimibile.”
“Il pisolino può persino salvare la vita. Ricordo la storia di una praticante indiana della tecnica meditativa del Raja Yoga che fu coinvolta nella catastrofe di Bhopal. Quando ci fu l’esplosione, la donna si trovava nel centro di meditazione, molto vicino agli impianti chimici della Union Carbide. C’era panico nelle strade e molti di coloro che...” (continua)(continua a leggere)
“Il pisolino gode di una meritata reputazione per i benefici spirituali che produce. I fondatori delle grandi religioni mondiali ne erano praticamente convinti, e anzi era durante le pennichelle ai bordi della strada che spesso avevano le loro visioni. Il pisolino è una sorta di versione semplificata della meditazione. Gesù era un cultore...” (continua)(continua a leggere)
“Ho scoperto che ci si può esercitare a svegliarsi grossomodo all'ora corretta anche senza sveglia; sempre che siate così sfortunati da avere un ora corretta in cui alzarvi. In questo modo ci si sveglia lentamente, in maniera naturale e piacevole. Si abbandona il letto quando si è pronti a farlo, e non quando qualcun altro vuole che lo si faccia....” (continua)(continua a leggere)
“La conversazione è un intermezzo, un’attività a cui ci dedichiamo quando le presunte faccende importanti della giornata si sono concluse. La consideriamo una ricompensa per il lavoro fatto; ma in realtà produce lavoro, e un lavoro migliore, poiché è nella conversazione che concepiamo e sottoponiamo agli altri i nostri sogni e le nostre idee. Noi...” (continua)(continua a leggere)
“Quando penso alle persone sane, ricche e assennate, vedo fra i loro ranghi artisti, scrittori, musicisti e imprenditori. Ed è notorio che nessuno di costoro è mattiniero. Per concepire delle idee e poi programmarne la realizzazione, le persone creative hanno bisogno di tempo per pensare, lontano dalla scrivania, lontano dal telefono, lontano...” (continua)(continua a leggere)
“Il cocktail è un corollario della cultura del lavoro duro: una vita di superlavoro necessita di un superalcolico per neutralizzare l’infelicità. In una vita in cui il lavoro e il gioco si fondono maggiormente, nella vera vita oziosa, una bevanda più leggera è probabilmente tutto ciò di cui si ha bisogno. Suppongo che se fossimo davvero felici,...” (continua)(continua a leggere)
Per il burocrate, per l’uomo d’azione, non c’è nulla di più oltraggioso dell’idea che dei cittadini potenzialmente produttivi se ne rimangano proni, inattivi, a fissare il soffitto, mentre lui si affanna a fare qualcosa di “utile”, come inventare nuovi modi di vendere popcorn alle masse o recapitare citazioni per multe di divieto di sosta non... (continua)(continua a leggere)
“Di fatto, i lavoratori meno pagati tendono a essere quelli che si mettono in viaggio più presto.”
Purtroppo l’amore dell’ozioso per la conversazione è demonizzato da una società che apprezza l’azione sopra ogni altra cosa. “Non parlarne, fallo!” è il moderno mantra. Al che io replico: “Non farlo, parlane”. Se poi varrà la pena di fare ciò di cui si parla, allora lo si farà a suo tempo. Ma parlarne è la parte migliore, è l’eccitazione di fare... (continua)(continua a leggere)
“Liberarvi da un modello di lavoro basato sulla carriera significa liberarvi dalle aspettative altrui.”
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