Tutte le frasi di Vasily Grossman
- Dal libro: Vita e destino
“Nella vita chi ha ragione non sempre sa come comportarsi: è irascibile, indelicato, impreca, è intransigente, e di solito si vede accusare di tutto ciò che non va in casa e al lavoro. Mentre chi ha torto, chi offende sa comportarsi: è logico, posato, ha tatto, e sembra sempre avere la ragione dalla sua.”
- Dal libro: Vita e destino
“Era quasi l’alba. La nebbia fluttuava sul Volga e sembrava aver inghiottito ogni forma di vita. Poi, di colpo, il sole si levò, e fu un’esplosione di speranza. Il cielo si rifletté sull’acqua, l’acqua scura d’autunno ritrovò il respiro e il sole la voce, gridando sulle onde del fiume. Sulla riva scoscesa il gelo notturno era come una spruzzata...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“I princìpi del nazismo e quelli della fisica contemporanea si somigliavano in modo terrificante.”
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“Ci si sentiva soffocare, lì dentro, l’aria era satura di cattiveria, di acredine. Ciò che per anni era rimasto nell’ombra come in ogni famiglia o quasi – affiorando per qualche istante e tornando poi a quietarsi, placato dall’amore e dalla fiducia – era salito in superficie, sgorgava e fluiva copiosamente, riempiendo la loro vita, ed era come se...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“La verità è una. Una sola, non due. Vivere senza verità, o con qualche sua briciola, qualche suo frammento, con una verità tosata o potata è difficile. Perché un pezzo di verità non è più verità.”
- Dal libro: Vita e destino
“L’amore è come il carbone: scotta quando arde e sporca quando è freddo.”
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“La ferocia disumana dell’enorme lager si esprimeva in quella regolarità perfetta. Le izbe russe sono milioni, ma non possono essercene – e non ce ne sono – due perfettamente identiche.”
- Dal libro: Vita e destino
“Chi aiuta le autorità portando le bestie malate al mattatoio o catturando gli animali in fuga, non lo fa perché odia vacche e vitelli, ma per istinto di conservazione. Allo stesso modo, quando a finire macellati sono gli esseri umani, molti esseri umani, la gente non viene mai sopraffatta da un odio sanguinario per i vecchi, le donne e i bambini...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
L’uomo non è una pecora. E per quanto intelligente, non l’ha capito nemmeno Lenin. La rivoluzione si fa per non avere nessuno che ci governi. E invece Lenin ha detto: “Prima vi governavano in modo stupido, io lo farò usando il cervello”.
- Dal libro: Vita e destino
“Per provare quel sentimento sconosciuto – la felicità – non serve la vista, non servono i pensieri né le parole.”
- Dal libro: Vita e destino
“Non vi sono innocenti tra i vivi. Tutti sono colpevoli: tu imputato, tu procuratore, ed io penso all'imputato, al procuratore e al giudice. Ma perché ci fa tanto male e vergogna la nostra abiezione?”
- Dal libro: Vita e destino
“Gli avevano tolto tutto: il lavoro, l’onore, la quiete, la fiducia in se stesso. Ora toccava alla sua ultima consolazione: l’amore.”
- Dal libro: Vita e destino
“Le assemblee umane hanno un unico scopo: conquistare il diritto a essere diversi, speciali, il diritto di sentire, pensare e vivere ognuno a suo modo, ognuno a suo piacimento. È per conquistarsi questo diritto, per difenderlo o estenderlo, che le persone si riuniscono. Di qui, tuttavia, ha origine anche il pregiudizio tremendo ma fortissimo che...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“La nebbia copriva la terra. Il bagliore dei fanali delle automobili rimbalzava sui fili dell’alta tensione che correvano lungo la strada.”
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“Neudobnov è una persona straordinaria, di un’onestà cristallina, un comunista inflessibile di forgia staliniana. Ma un difettuccio ce l’ha: non riesce a cogliere i germogli del nuovo, non li sente. L’essenziale, per lui, è citare i classici. Mentre non sempre coglie quel che gli insegna la vita. A furia di citazioni, certe volte sembra non...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“Ci avrebbe pensato la nuova insegnante – la guerra – ad approfondire gli argomenti, a far recuperare chi era rimasto indietro e a colmare le lacune.”
“La crudele esperienza degli ultimi anni ci insegna che un uomo nudo perde ogni capacità di ribellarsi, si rassegna al proprio destino, insieme agli abiti dismette anche l’istinto di sopravvivenza e accetta la sua sorte come un fatto ineluttabile.”
- Dal libro: Vita e destino
“Per un attimo la percezione della vita vissuta, della sua vita, le nascose il presente, l’orlo dell’abisso. Che strana sensazione! Non è possibile descriverla, non la si può condividere neanche con la persona amata, con mogli, madri, fratelli, figli, amici, padri, è un segreto del cuore, e il cuore – quand’anche lo volesse con tutte le sue forze...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“Hitler dirà che anche questo lager è a fin di bene.”
- Dal libro: Vita e destino
“Aveva finalmente capito la differenza tra vivere ed esistere. Aveva finito di vivere, ma continuava a esistere. E per quanto si trattasse di un’esistenza penosa e insignificante, il pensiero di una morte violenta la terrorizzava.”
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“I tedeschi del Sonderkommando, poi, potevano scegliersi il menù come al ristorante. E ricevevano stipendi che erano il triplo, o quasi, di quelli dei loro omologhi al fronte. Le loro famiglie ottenevano alloggi a condizioni di favore, razioni alimentari maggiorate e il diritto di essere sfollate per prime da zone a rischio di bombardamento aereo.”
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“Quando la disperazione più nera e lo scoramento vengono scalzati dalla percezione lancinante dell’orrore, in nostro soccorso sopraggiunge l’oppio assurdo dell’ottimismo.”
- Dal libro: Vita e destino
“Sapete qual è la differenza tra una brava persona e una cattiva? La brava persona le fa controvoglia, le porcherie.”
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“Il peggio della burocrazia è quando in uno Stato operaio sono gli operai a soffrire.”
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
- Dal libro: Vita e destino
“Apparteneva a un tipo di donne che a prima vista sembrano bellissime; ma basta un movimento, uno solo, perché si rivelino scialbe, vecchie, poco interessanti. Anche lei era di quella razza, con il suo bel naso diritto e gli occhi azzurri e cattivi che la dicevano in grado di stimare il proprio valore e l’altrui. Il viso pareva molto giovane, non...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Vita e destino
“Quella sensazione straordinaria – figlia di uno scontro notturno in cui non si riusciva a capire chi si aveva accanto, a un palmo dal naso, se un compagno o un nemico pronto a ucciderti – era legata a un’altra sensazione non meno straordinaria e inspiegabile riguardo al corso della battaglia: la sensazione che permette ai soldati di comprendere...” (continua)(continua a leggere)
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