Tutte le frasi di Vittorino Andreoli
“Una scuola che costringa un adolescente a ricevere giudizi negativi, confronti frustranti con i coetanei e bocciature, è un sistema raffinato di tortura. E va contro non solo ai principi di libertà, ma a tutte le odierne concezioni psicologiche e sociali in tema di educazione.”
“La depressione è un male di vivere talmente penetrante che il pensiero della morte diventa un balsamo, una consolazione.”
- Dal libro: L'uomo di superficie
“L’invidioso non ha un Io forte, ben strutturato, ma si appoggia sempre a un Io gregario.”
- La trovi in Giustizia e Ingiustizia
“E credo che il carcere debba essere un luogo di rieducazione e avere, dunque, le caratteristiche delle istituzioni educative, attente a tirar fuori dallo studente ogni elemento che gli permetta di diventare più utile alla società. Il carcere come camicia di forza, come immobilità per non far del male è pura follia, è antieducativo. Non appena...” (continua)(continua a leggere)
“Ogni uomo nasce buono: a renderlo cattivo ci pensano poi l’esperienza e l’educazione.”
- Dal libro: L'uomo di superficie
“Vedevo sempre ciò che non avevo espresso, restavo colpito solo da ciò che avrei dovuto esplicitare, guardavo sempre il dover essere e mai l’essere, in una sorta di pauperismo, guidato dalla sensazione di inadeguatezza e fallimento.”
“Il periodo adolescenziale, in maniera particolare oggi, manca della percezione del futuro.”
- Dal libro: L'uomo di superficie
“Per oppormi al dolore della non comunicazione, ho deciso di scriverti.”
“La nostra immaginazione sa creare terribili mostri.”
“L’ossessività è la ripetizione rituale, liturgica di gesti che, proprio perché già compiuti e conosciuti, rassicurano il soggetto sul loro esito. Non c’è insomma pericolo di sperimentare fallimento e frustrazione.”
- Dal libro: Il denaro in testa
- Dal libro: Le nostre paure
“Dentro il nostro mondo, essere condannato significa condannarsi, e non c’è nessun altro boia, se non se stessi.”
- La trovi in Diritto e Avvocati
“Il matto era un non-essere di cui si poteva solo calibrare l’intensità. E, privo di queste qualità umane, veniva assimilato alla bestia, la sua violenza era l’espressione del non-capire, dell’incapacità di controllare, attraverso l’intelligenza, gli istinti.”
- Dal libro: Le nostre paure
“L’intelligenza non serve a vivere, anzi è una «dote» che complica tremendamente l’esistenza perché pone fuori dal coro e appare tremendamente stonata.”
- Dal libro: Le nostre paure
“È con la percezione del bello che la dimensione esistenziale diventa veramente individuale.”
“Le persone che stanno con voi in casa hanno bisogno di attenzione, non datela mai per scontata, vanno seguite, ascoltate: questo è rispetto umano.”
“Esistono cervelli normali che ammazzano, così come esistono matti che ammazzano.”
“Apprendere significa cambiare e imparare vuol dire modificare il nostro modo di comportarci.”
“La società dell’inutile trionfa alla fine di un processo folle che ha spinto l’industria a produrre beni superflui, come se lo scopo dell’uomo non fosse di essere e vivere in una società giusta, bensì quello di apparire; ed è proprio su questa esigenza che si fonda il grande dogma della contemporaneità: si ha successo se si appare.”
“Mi sembrava talora che fossero loro ad aver capito il mondo.”
- Dal libro: Il denaro in testa
“La follia è sempre stata un esperimento estremo dell’esistere, talmente al limite della sua possibilità che ancora un centimetro e c’era la morte.”
“A contestare il manicomio furono le persone che non lo abitavano, mentre i matti lo difesero.”
Matto è chi ha subìto una degenerazione cerebrale e che ha qualcosa di "rotto" dentro la testa.
“L'autismo si caratterizza per la chiusura che il bambino mette in atto verso il mondo esterno. Ripiegato su se stesso, riduce ogni forma di comunicazione e di conseguenza mostra ritardi nello sviluppo di ognuna delle diverse tipologie espressive: nel linguaggio verbale, nella mimica del volto (assente), nella comunicazione corporea. Il bambino,...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'uomo di superficie
“L’invidioso non usa mai ciò che ha, gli manca sempre ciò che vuole.”
“Il matrimonio è sacro perché al suo interno ammette il mistero della vita.”
- Dal libro: L'uomo di superficie
“La storia cambia per l’azione più che per i pensieri: i pensieri debbono tradursi in comportamento.”
“In Italia il quattordici per cento della popolazione soffre di depressione clinica.”
- Dal libro: Il denaro in testa
“Il denaro gioca un ruolo importante nella mente dell’uomo.”
- Dal libro: Il denaro in testa
“Il denaro è una delle illusioni più pericolose, perché accumularlo senza perdere la propria dignità è difficilissimo.”
“La scuola si deve occupare di persone e una persona è una intelligenza e una affettività che devono porsi dentro la società per dare un contributo positivo e nel contempo trarne dei vantaggi.”
- Dal libro: Le nostre paure
“Lo sforzo della società è di omologare, di rendere simili in modo che il comportamento di un componente sia identico a quello degli altri; ciò permette di prevedere che nella stessa situazione tutti agiranno conformemente.”
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