Tutte le frasi di William Faulkner
- La trovi in Sogno e Realtà
“Tutti noi abbiamo fallito nel realizzare i nostri sogni di perfezione. Così io giudico noi sulla base del nostro splendido fallimento nel fare l’impossibile.”
- Dal libro: Luce d'agosto
"Ecco che cos'è l'amore.Vedo.Anche su questo mi ero sbagliato."
Pensando, come già aveva pensato, come di nuovo e di nuovo avrebbe pensato, come ogni uomo pensa e ha pensato: che il più profondo dei libri risulta sempre falso non appena lo si applica alla vita.
"Forse hanno avuto ragione di mettere l'amore nei libri" pensava tranquillamente. ... (continua)(continua a leggere) - La trovi in Crescita personale
“Non preoccuparti solo di essere migliore dei tuoi contemporanei o dei tuoi predecessori. Cerca solo di essere migliore di te stesso.”
- La trovi in Sogno e Realtà
- La trovi in Scrittori e Scrittura
- La trovi in Tolleranza e Razzismo
- La trovi in Carriera
“Quando il mio cavallo sta correndo bene, non mi fermo per dargli lo zuccherino.”
“L'uomo fa molto di più di ciò che può o deve sopportare. E così finisce col credere di poter sopportare qualunque cosa. E questo è terribile.”
“Il suo guaio era l’innocenza. Tutt’a un tratto egli scoprì non già quel che voleva fare ma quel che doveva fare, e doveva farlo volente o nolente, perché se non lo faceva sapeva che non avrebbe mai più potuto vivere con se stesso per il resto della sua vita, vivere con quanto tutti gli uomini e le donne morti per fare lui gli avevano lasciato...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Sogno e Realtà
“Sognate e mirate sempre più in alto di quello che ritenete alla vostra portata. Non cercate solo di superare i vostri contemporanei o i vostro predecessori. Cercate, piuttosto, di superare voi stessi.”
- La trovi in Problemi e Soluzioni
- La trovi in Carriera
- La trovi in Passato
- La trovi in Scrittori e Scrittura
“Se una storia è in te, deve venire fuori.”
- La trovi in Filosofia e filosofi
- La trovi in Uomini e Donne
- La trovi in Avarizia e Prodigalità
- La trovi in Scrittori e Scrittura
È mia ambizione di essere, quanto semplice cittadino, cancellato, soppresso dalla storia, senza lasciare su di essa nessuna traccia, alcun cascame, niente altro che alcuni volumi stampati. Mio scopo è che il riepilogo e il racconto della mia vita siano racchiusi in una frase che sia anche il mio epitaffio: "Ha scritto dei libri ed è morto".
- La trovi in Bene e Male
“Aveva non solo imparato la differenza tra uomini bianchi e uomini neri, ma stava imparando che c’era una differenza tra uomini bianchi e uomini bianchi [...]. Egli aveva cominciato a capirlo senza esserne però ancora consapevole. Pensava ancora che dipendesse solo da dove e come venivi al mondo; se eri fortunato o sfortunato; e che i fortunati...” (continua)(continua a leggere)
“Tu vieni al mondo e tenti e non sai perché, solo continui a tentare e vieni al mondo insieme a un mucchio di altre persone, tutta aggrovigliata a loro, come loro tentando, dovendo muovere braccia e gambe con cordicelle, solo che le stesse cordicelle sono legate a tutte le altre braccia e gambe e gli altri tentano tutti quanti e neanche loro...” (continua)(continua a leggere)
Nel contatto della carne c’è qualcosa che abroga, taglia netto e diritto per le tortuose vie intricate dell’ordinamento decoroso, e nemici e amanti lo conoscono bene questo qualcosa perché esso li fa tali; - contatto, sì, contatto di quella che è la cittadella intima dell’ “Io sono” centrale, privato…
“Lui non era posseduto da nessuno e niente al mondo, non lo era mai stato, non lo sarebbe mai stato,[...]. Perché lui non era inserito in questo mondo. Era un’ombra ambulante. Era l’abbacinata immagine da pipistrello del suo tormento, proiettata in alto dalla feroce lanterna demoniaca di sotto la crosta terrestre…”
“Bon non solo amava Judith alla sua maniera, ma amava anche Henry e, credo, in un senso più profondo che non semplicemente alla sua maniera. Forse nel suo fatalismo amava di più Henry, vedendo forse nella sorella soltanto l’ombra, il ricettacolo femminile con cui consumare l’amore il cui vero oggetto era il giovane.”
“Non avevano bisogno di parlare. Si somigliavano troppo. Erano come diventano due persone quando evidentemente si conoscono tanto bene e sono tanto affini che il potere, il bisogno di comunicare mediante il linguaggio si atrofizza per il disuso.”
“È semplicemente incredibile. Non spiega niente, ecco. O forse è così: loro non spiegano e noi non siamo tenuti a sapere. Noi abbiamo vecchi racconti tramandati di bocca in bocca; riesumiamo da vecchi bauli e casse e cassetti lettere senza indirizzo o firma, in cui uomini e donne che un giorno vissero e respirarono sono adesso mere iniziali o...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Luce d'agosto
“Il nome di un uomo, in genere considerato una semplice espressione di quel che un uomo è, può in qualche modo essere una sorta di presagio di quel che sarà, se si riesce ad afferrarne in tempo il significato.”
- Dal libro: Luce d'agosto
“Tutti gli uomini, uno lascerà passare cento occasioni di fare del bene in cambio di un’occasione di impicciarsi dove l’impicciarsi non è gradito. Sorvolerà e ignorerà occasioni, opportunità, di arricchirsi, diventare famoso, fare del bene, e a volte perfino di fare del male. Ma non mancherà mai di cogliere l’occasione di impicciarsi.”
- Dal libro: Luce d'agosto
“È perché succedono tante cose. Troppe cose. È per questo. L'uomo fa, combina, tanto più di quanto riesca a sopportare o debba sopportare. È così che scopre di poter sopportare qualsiasi cosa. È per questo. È questo che è terribile. Che può sopportare qualsiasi cosa, qualsiasi cosa.”
- Dal libro: Luce d'agosto
- Dal libro: Luce d'agosto
“Quando qualcosa arriva a diventare un’abitudine, riesce anche a arrivare parecchio lontano dai fatti e dalla verità.”
- Dal libro: Luce d'agosto
- Dal libro: Luce d'agosto
- Dal libro: Luce d'agosto
“Uno ha più paura dei guai che potrebbe avere che di quelli che ha già. Si aggrappa ai guai ai quali è abituato piuttosto che rischiare di cambiare. Un uomo può parlare di come gli piacerebbe sfuggire alle persone vive. Ma sono i morti quelli che gli fanno più male. Sono i morti che se ne stanno belli tranquilli in un posto e non cercano di...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Insulti celebri
“È una delle più simpatiche vecchiette che abbia mai conosciuto.”
- La trovi in Insulti celebri
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“Uno scrittore da strapazzo che sarebbe considerato di quarta categoria in Europa, che ha usato alcuni vecchi schemi letterari già collaudati con sufficiente colore, capace di affascinare solo i superficiali e i pigri.”
- La trovi in Bene e Male
“La vita non si interessa del bene e del male.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
“Non scrivo mai cose che non mi sono accadute.”
- La trovi in Scrittori e Scrittura
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“Il lavoro più adatto allo scrittore è il proprietario di bordello, perché di giorno, il momento giusto per scrivere, il posto è tranquillo e di sera c'è una discreta vita sociale che non lo fa annoiare.”
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