Tutte le frasi di Yuval Noah Harari
“La storia dell’etica è una triste rassegna di splendidi ideali cui nessuno è riuscito a tener fede. La maggior parte dei cristiani non ha imitato Cristo, la maggior parte dei buddhisti non ha seguito l’esempio di Buddha e la maggior parte dei confuciani avrebbero fatto venire uno scatto di nervi a Confucio. Per contrasto, quasi tutti oggi...” (continua)(continua a leggere)
“Dall’inizio della Rivoluzione cognitiva l’Homo sapiens ha dunque vissuto una realtà duale. Da un lato, la realtà oggettiva di fiumi, alberi e leoni; dall’altra, la realtà immaginata di dèi, nazioni, e società per azioni. Col passare del tempo, la realtà immaginata è diventata via via sempre più potente, così oggi la sopravvivenza stessa di fiumi...” (continua)(continua a leggere)
“Le gerarchie svolgono un’importante funzione. Fanno sì che persone totalmente estranee fra loro sappiano subito come trattarsi a vicenda senza perdere il tempo e la fatica per acquisire una conoscenza personale.”
“Allo stesso modo di un governo che dirotta fondi dalla difesa all’educazione, gli umani dirottarono l’energia dai bicipiti ai neuroni.”
“La scrittura è nata come ancella della coscienza umana, ma sta diventando sempre di più la sua padrona. I nostri computer hanno difficoltà a capire come parla, sente, sogna l’Homo sapiens. Così all’Homo sapiens stiamo insegnando a parlare, sentire e sognare nel linguaggio dei numeri, che può essere capito dai computer.”
“Il nostro linguaggio si è formato sui pettegolezzi. Secondo questa teoria, l’Homo sapiens è innanzitutto un animale sociale. La cooperazione sociale è la nostra chiave della sopravvivenza e della riproduzione. A ogni uomo o donna presi a sé non basta sapere dove ci sono i leoni o i bisonti. Molto più importante per loro è sapere chi, nel loro...” (continua)(continua a leggere)
“I libri dei nostri bambini, le immagini che ci circondano e gli schermi della televisione mostrano ancora un mondo di giraffe, di lupi e di scimpanzé, ma nella realtà non sono molti gli esemplari di questi animali che ci sono rimasti. Esistono al mondo circa ottantamila giraffe contro un miliardo e mezzo di bovini; solo duecentomila lupi contro...” (continua)(continua a leggere)
“Siamo dèi che si sono fatti da sé.”
“La cultura tende a sostenere che essa proibisce solo ciò che è innaturale. Ma da un punto di vista biologico, niente è innaturale. Tutto quello che è possibile è, per definizione, anche naturale. Un comportamento realmente innaturale, cioè che vada contro le leggi di natura, semplicemente non può esistere, per cui non avrebbe bisogno di alcuna...” (continua)(continua a leggere)
“Raccontare finzioni che funzionino non è facile. La difficoltà non sta nel raccontare la storia, ma nel convincere tutti gli altri a crederci.”
In evidenza