Proverbi toscani

“Chi non semina, non ricoglie.”

“Dov'entra 'r sole, 'un entra 'r medi'o.”

“E il ciel ne guardi dalla tosse, e da quei che ha il pelo rosso.”

“L'opera loda il maestro.”

“Impara il mestiere e mettilo là; quando bisogna, vallo a cercà.”

“Chi lascia la via vecchia per la nuova, sette volte ingannato si ritrova.”

“L'esperienza è una maestra mutola.”

“Non è si esperto aratore, che talora non faccia il solco torto.”

“Pan di fratello, pane e coltello.”

“Chi si marita fa bene, e chi no, meglio.”

“Dio è quello che guarisce e il medico ne porta via i denari.”

“Campa havallo che l'erba cresce.”

“L'anima a Dio, il corpo alla terra e la roba a chi s'appartiene.”

“Corruccio di fratelli fa più che due flagelli.”

“Chi è al coperto quando piove, è ben matto se si muove; se si muove e se si bagna, è ben matto se si lagna.”

“Chi mangia il pesce, caca le lische.”

“Uccellin che mette coda, mangia ogn'ora ogn'ora.”

“Asini, donne e buoi, non t'allontanar da' tuoi.”

“L'uomo è il fuoco e la donna è stoppa, vien poi il diavolo e gliel'accocca.”

“'R figlio della gatta, 'r topo piglia.”

“Quel che l'occhio non vede, il cuor non crede.”

“'R pane dell'artri ha sette groste che 'un si riva mai alla midolla.”

“Padre Zappata predica bene e razzola male.”

“Errore non fa pagamento.”

“O d'albero o di noce tutti s'ha da aver la croce.”

“Vender l'uccello sulla frasca.”

“Quando 'r culo è avvezzo al peto, tutti i momenti 'un pòi sta' cheto.”

“Se gliene concedi un dito, ei se ne piglia un braccio.”

“Quando il pidocchio casca nella tramoggia, crede d'essere il mugnaio.”

“Chi sòrte fòri der su mestieri, rompe l'òva ner panieri.”

“A gatto che lecca schidione, non gli fidare arrosto.”

“Minestra riscaldata 'un fu mai bòna.”

“I panni sudici si lavano in casa.”

“La morte de' lupi è la salute delle pecore.”

“Aprile, nun ti scoprile.”

“La furia vuol l'agio.”

“Due cose sono buone dopo la morte: l'avaro e il maiale.”

“Contadino, testa grossa cervello fino.”

“Consiglio di volpi, tribolo di galline.”

“Contro numero maggiore, non ti giova alcun valore.”

“La vecchiaia non viene mai sola.”

“A chi Dio vuoi castigare, leva il cervello.”

“Casa che ha buon vicino, val più qualche fiorino.”

“O bere o annegare.”

“Quando i nuvoli vanno in su, to' una seggiola e siedivi su; quando i nuvoli vanno al mare, to' una vanga e va a vangà.”

“Quando il grano è nei campi, è di Dio e di tutti quanti.”

“Tutti torniamo alla gran madre antica.”

“Se lavi la testa all'asino, sant'Antonio se n'ha per male.”

“Quando il caso è disperato, la Provvidenza è vicina.”

“Pensaci prima per non pensarci poi.”