Frasi Celebri “charles bukowski” 

“E alzo lo sguardo
sul vecchio calendario
appeso a un chiodo
e tocco
la mia faccia rugosa
e sorrido
perché
il segreto
mi sfugge.”

Charles Bukowski

“Candidati a sindaco.
Vivi in una botte.
Spaccati la testa con un’accetta.
Pianta tulipani sotto la pioggia.
Ma non scrivere più neanche una poesia.”

Charles Bukowski

“Sono vecchio quando è di moda essere giovane;
piango quando è di moda ridere.
Ti ho odiata quando ci sarebbe voluto meno coraggio
ad amare.”

Charles Bukowski

“Fare l’amore mentre altri uomini – poveri
imbecilli –
lavorano.”

Charles Bukowski

“Ci sono così tanti giorni
quando la vita si ferma e accosta e si siede
e aspetta come un treno sulle rotaie.”

Charles Bukowski

“Ci sono così tanti giorni
quando la vita si ferma e accosta e si siede
e aspetta come un treno sulle rotaie.”

Charles Bukowski

“Non so più dove sei,
e riprendo a camminare e mi chiedo dove
va a finire la vita
quando si ferma.
”

Charles Bukowski

“La cosa più immensa della bellezza
è scoprire che se ne è andata.”

Charles Bukowski

“Scrivono sempre di tori e di toreri,
quelli che non li hanno mai visti.”

Charles Bukowski

“Alcuni dicono che dovremmo tenere lontano il rancore personale dalla
poesia.”

Charles Bukowski

“Ma come Dio ha detto,
accavallando le gambe,
vedo che ho creato fin troppi poeti
ma non altrettanta
poesia.”

Charles Bukowski

“Sempre di più, mi aspetto sempre meno.”
Charles Bukowski

“È questa la nostra nuova civiltà: come gli uomini una volta vivevano sugli alberi e nelle caverne adesso vivono in automobile e sul'’autostrada.”
Charles Bukowski

“L’autostrada ti ricorda sempre un po' com'è la gente. È una società competitiva. Vogliono che tu perda così possono vincere loro. E una questione innata e in autostrada viene fuori. Quelli che vanno piano vogliono bloccarti, quelli che vanno forte vogliono superarti.”
Charles Bukowski

A volte pensavo al fegato, ma lui non parlava mai, non diceva mai: "Smettila, tu stai ammazzando me e io ammazzerò te!" Se avessimo il fegato parlante non avremmo bisogno degli Alcolisti Anonimi.
Charles Bukowski

“Quando un uomo ha la speranza ha in mano i 3/4 della matassa.”
Charles Bukowski

“Il grande Dio aveva semplicemente troppe frecce al suo arco per i miei gusti, era troppo giusto e potente. Non volevo essere perdonato o accettato o trovato, volevo qualcosa meno di questo, qualcosa che non fosse troppo: una donna di media bellezza di spirito e di corpo, un'automobile, un posto dove stare, qualcosa da mangiare e non troppi mal...” (continua)(continua a leggere)
Charles Bukowski

“Non mi vanno le leggi, la morale, la religione, le regole. Non mi va di essere plasmato dalla società.”
Charles Bukowski

“Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.”
Charles Bukowski

“La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.”
Charles Bukowski

“La schiavitù non è stata eliminata affatto, è solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione.”
Charles Bukowski

“A volte ho la sensazione di essere solo al mondo. Altre volte ne sono sicuro.”
Charles Bukowski

“In generale accetto senza problemi le chiacchiere di tutti e senza problemi le lascio perdere.”
Charles Bukowski

“Se fossi nato donna avrei certamente fatto la prostituta. Dato che ero nato uomo, impazzivo per tutte le donne, e più erano volgari meglio era. Eppure le donne - le donne che valevano qualcosa - mi spaventavano perché finivano col volere la mia anima, e io volevo tenere per me quello che ne restava.”
Charles Bukowski

“Se non vi è rimasta molta anima, e lo sapete, vi resta ancora dell'anima.”
Charles Bukowski

“Le donne sono creature intelligenti. Sanno come regolarsi. Il più delle volte sono gli uomini a crollare; sono gli uomini a saltar giù dal ponte.”
Charles Bukowski

“Leggendo Céline si consolidò il mio incondizionato rifiuto per ogni forma di lavoro regolamentato.”
Charles Bukowski

“Quando arrivai a New Orleans mi assicurai di non alloggiare in un casino, anche se tutta la città ci assomigliava.”
Charles Bukowski

“I nostri peccati vengon fabbricati in cielo per creare il nostro inferno, di cui evidentemente abbiamo bisogno.”
Charles Bukowski

“Spesso le parti migliori della vita erano quando non facevi assolutamente niente, stavi solo a rimuginare, a riflettere. Voglio dire, mettiamola così: voi immaginate che niente abbia senso, ma non può essere che tutto sia così, perché vi rendete conto che non ha senso e questa vostra consapevolezza gli dà quasi un senso. Avete capito quello che...” (continua)(continua a leggere)
Charles Bukowski

“Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce abbastanza bene.”
Charles Bukowski

“È impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa.”
Charles Bukowski

“Ho più simpatia per il diavolo che per la gente brava. Mi sembra più interessante.”
Charles Bukowski

“La verità ha un suo modo di cambiare ogni giorno, ogni secondo. Si resta attaccati al proprio stile e la verità cambia intorno a noi. Se hai stile hai il tuo metodo che continua mentre tutte le cose vacillano.”
Charles Bukowski

“Non mi preoccupo di salvare la balena o il grande leopardo bianco o la pantera nera o altro. Non mi riguarda. Quello che mi importa è andare a piedi fino all'angolo e comprare il giornale e leggere di uno stupro avvenuto in strada o di una rapina in banca e magari andare a fare colazione da qualche parte e bere una birra e andare in giro e...” (continua)(continua a leggere)
Charles Bukowski

“Quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri si diventa tutti gli altri.”
Charles Bukowski

“Scrivere è il novanta per cento di me. L'altro dieci è aspettare di scrivere.”
Charles Bukowski

“Sono indifferente alla distruzione della razza umana, non me ne importa niente. Se spazzassero via tutta l'umanità non si perderebbe niente.”
Charles Bukowski

“C'è solo un giudice ultimo della scrittura ed è lo scrittore. Quando diventa preda di critici, redattori, editori e lettori è finito. E naturalmente quando diventa preda della fama e della gloria potete buttarlo a mare insieme agli stronzi.”
Charles Bukowski

“L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell'artista morto di fame è una balla.”
Charles Bukowski

“La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno; mi sembra la soluzione più sensata.”
Charles Bukowski

“Il migliore interprete dei sogni è chi li fa.”
Charles Bukowski

“Spero che la macchina parta. Spero che il lavandino non sia ingorgato. Sono contento di non essermi scopato una studentessa. Sono contento di avere problemi ad andare a letto con le donne che non conosco. Sono contento di essere un idiota. Sono contento di non sapere niente. Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e...” (continua)(continua a leggere)
Charles Bukowski

“I politici sono persone che posseggono una maschera per apparire di fronte a una comunità, e una pari e sapiente abilità nella conservazione e riconquista del potere.”
Charles Bukowski

“Sarei dovuto diventare un grande filosofo, avrei detto a tutti quanto eravamo sciocchi, a stare in giro a fare andare l'aria dentro e fuori dai polmoni.”
Charles Bukowski

"Umanità, mi stai sul cazzo da sempre". Ecco il mio motto.
Charles Bukowski

“Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.”
Charles Bukowski

“Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media.”
Charles Bukowski

“Se un uomo ha quattro mura dove stare non tutto è perduto. Solo chi stava per la strada era fottuto.”
Charles Bukowski

“Non c'è niente di peggio che venir piantati dalla propria donna quando si è al verde. Niente da bere, niente lavoro, solo quattro pareti, star lì seduti a fissare le pareti e a pensare. Ecco come si vendicavano le donne, ma stavano male anche loro. O così mi piaceva credere.”
Charles Bukowski