Frasi di “Barry Lyndon”
(1975)
Stanley Kubrick
ha diretto questo film
nel 1975
Titolo Barry Lyndon
Anno 1975
Regista Stanley Kubrick
Genere Drammatico, Romantico, Guerra, Avventura
Anno 1975
Regista Stanley Kubrick
Genere Drammatico, Romantico, Guerra, Avventura
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Trama – Nel XVIII secolo, in un piccolo villaggio irlandese Redmond Barry è un giovane ragazzo di campagna innamorato di sua cugina Nora Brady. Quando Nora si impegna con il capitano britannico John Quin, Barry lo sfida ad un duello con le pistole. Barry vince e fugge a Dublino, ma viene derubato per strada. Senza altra alternativa, Barry si unisce all'esercito britannico per combattere nella Guerra dei Sette Anni. Barry diserta ed è costretto ad arruolarsi nell'esercito prussiano: salva la vita al suo capitano, diventando il suo protetto e la spia del giocatore d'azzardo irlandese Chevalier de Balibari. Barry aiuta Chevalier e diventa suo socio, fino a quando decide di sposare la ricca Lady Lyndon. Si trasferiscono in Inghilterra e Barry, ossessionato dal voler diventare nobile, dilapida gli averi della moglie e diventa bersaglio di un tipo pericoloso e vendicativo.
Tutti gli attori – Ryan O'Neal, Marisa Berenson, Patrick Magee, Hardy Krüger, Steven Berkoff, Gay Hamilton, Marie Kean, Diana Körner, Murray Melvin, Frank Middlemass, André Morell, Arthur O'Sullivan, Godfrey Quigley, Leonard Rossiter, Philip Stone, Leon Vitali, John Bindon, Roger Booth, Billy Boyle, Jonathan Cecil, Peter Cellier, Geoffrey Chater, Anthony Dawes, Patrick Dawson, Bernard Hepton, Anthony Herrick, Barry Jackson, Wolf Kahler, Pat Laffan, Hans Meyer, Ferdy Mayne, David Morley, Liam Redmond, Pat Roach, Dominic Savage, Frederick Schiller, George Sewell, Anthony Sharp, John Sharp, Roy Spencer, John Sullivan, Harry Towb, Michael Hordern, Norman Gay, Vivian Kubrick, Gary Taylor
vedi tuttiFrasi di “Barry Lyndon” 5 citazioni
“Barry era una di quelle persone abbastanza furbe da impadronirsi di una fortuna ma incapaci di conservarla.”
“Le qualità e le energie che portano un uomo a conquistare una fortuna sono spesso le stesse che lo portano poi a perderla.”
“I gentiluomini possono parlare dell'era della cavalleria. Ma pensate ai contadini, ai ladri di bestiame, ai furfanti che essi comandavano... È con questi strumenti che i grandi guerrieri e i re hanno fatto il loro feroce lavoro nel mondo.”
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