Frasi di “Gattaca - La porta dell'universo”
(1997)
Andrew Niccol
ha diretto questo film
nel 1997
Titolo Gattaca - La porta dell'universo
Titolo originale Gattaca
Anno 1997
Regista Andrew Niccol
Genere Drammatico, Fantascienza, Romantico, Thriller
Titolo originale Gattaca
Anno 1997
Regista Andrew Niccol
Genere Drammatico, Fantascienza, Romantico, Thriller
Interpretato da
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Trama – In un futuro non troppo lontano, un uomo imperfetto vuole viaggiare verso le stelle. La società ha classificato Vincent Freeman come il meno adatto per il viaggio, visto il suo patrimonio genetico: addirittura, è diventato un rappresentante di quella sottoclasse di esseri umani utili solo per i lavori più umili. Intenzionato ad andare avanti con la sua idea, Vincent assume l'identità di Jerome Morrow, un esemplare geneticamente perfetto rimasto paraplegico a seguito di un incidente d'auto. Con la consulenza di professionisti, Vincent impara a falsare il DNA e il campione delle urine ed è ormai prossimo a prendere parte alla missione spaziale, ma il direttore del suo programma viene ucciso e la polizia indaga, mettendo a repentaglio il suo segreto.
Tutti gli attori – Ethan Hawke, Uma Thurman, Gore Vidal, Xander Berkeley, Jayne Brook, Elias Koteas, Maya Rudolph, Una Damon, Elizabeth Dennehy, Blair Underwood, Mason Gamble, Vincent Nielson, Chad Christ, William Lee Scott, Clarence Graham, Ernest Borgnine, Tony Shalhoub, Jude Law, Alan Arkin, Carlton Bembry, Grace Sullivan, Ken Marino, Cynthia Martells, Loren Dean, Gabrielle Reece, Ryan Dorin, Dean Norris, Russell Milton, George Marshall Ruge, Steve Bessen, Lindsey Ginter, Dan Griffin, Beverly Griffith, David LeBell
vedi tuttiFrasi di “Gattaca - La porta dell'universo” 7 citazioni
“Sarà stata la passione per gli altri mondi o la crescente avversione che provavo per il nostro ma da quando mi ricordo, ho sempre sognato di andare nello spazio.”
“Ci ho guadagnato di più io: non ti ho prestato che il mio corpo; tu mi hai prestato i tuoi sogni.”
“Per uno che non doveva far parte di questo mondo devo confessare che all'improvviso mi costa lasciarlo, però dicono che ogni atomo del nostro corpo una volta apparteneva a una stella. Forse non sto partendo. Forse sto tornando a casa.”
“Non esiste un gene per il destino.”
“Fin da piccolo imparai a vedermi come mi vedevano gli altri, un malato cronico.”
“Il più grande mangia il più piccolo e nessuno muove un dito.”
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