Frasi di “Il grande dittatore”
(1940)Sir Charlie Chaplin
ha diretto questo film
nel 1940
Titolo Il grande dittatore
Titolo originale The Great Dictator
Anno 1940
Regista Charles Chaplin
Genere Drammatico, Commedia, Guerra
Acquistalo suTitolo originale The Great Dictator
Anno 1940
Regista Charles Chaplin
Genere Drammatico, Commedia, Guerra
Trama – Venti anni dopo la fine della Prima guerra mondiale, Adenoid Hynkel è un convinto sostenitore dello stato ariano e della decimazione degli ebrei ed è diventato lo spietato dittatore della nazione di Tomainia. Un piccolo barbiere ebreo viene a sapere della situazione solo dopo essere stato dimesso dall'ospedale dove era finito dopo uno scontro durante la guerra. Tuttavia, tanto la sua vita quanto quella degli altri ebrei del ghetto viene risparmiata dallo stesso dittatore per cause di forza maggiore: Hynkel ha in mente di conquistare il mondo. Alla fine, uno dei suoi comandanti lo tradisce e unisce le sue forze a quelle del barbiere per prendere il controllo della situazione.
Tutti gli attori – Charles Chaplin, Jack Oakie, Reginald Gardiner, Henry Daniell, Billy Gilbert, Grace Hayle, Carter DeHaven, Paulette Goddard, Maurice Moscovitch, Emma Dunn, Bernard Gorcey, Paul Weigel, Chester Conklin, Esther Michelson, Hank Mann, Florence Wright, Eddie Gribbon, Rudolph Anders, Eddie Dunn, Nita Pike, George Lynn, Wheeler Dryden, Fred Aldrich, Richard Alexander, Sig Arno, William Arnold, Joe Bordeaux, Don Brodie, Hans Conried, Gino Corrado, John Davidson, Max Davidson, Lew Davis, Francis Ernest Drake, Pat Flaherty, Bud Geary, Sam Harris, Eddie Hart, Leyland Hodgson, William Irving, Charles Irwin, Ethelreda Leopold, Torben Meyer, Jules Michelson, Bert Moorhouse, Nellie V. Nichols, Manuel París, Jack Perrin, Lucien Prival, Cyril Ring, Henry Roquemore, Tiny Sandford, Hans Schumm, Harry Semels, Charles Sullivan, Carl Voss, Leo White, Harry Wilson
vedi tuttiFrasi di “Il grande dittatore” 2 citazioni
“Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore: non è il mio mestiere; non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti, se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo...” (continua)(continua a leggere)
“Anna puoi sentirmi?
Dovunque tu sia, abbi fiducia. Guarda in alto, Anna. Le nuvole si diradano, comincia a risplendere il sole.
Prima o poi usciremo dall'oscurità verso la luce e vivremo in un mondo nuovo, un mondo più buono, in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro aridità, del loro odio, della loro brutalità.
Guarda in alto,...” (continua)(continua a leggere)
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