Frasi di “Il tifoso, l'arbitro e il calciatore”
(1984)
Titolo Il tifoso, l'arbitro e il calciatore
Anno 1984
Regista Pier Francesco Pingitore
Genere Commedia
Anno 1984
Regista Pier Francesco Pingitore
Genere Commedia
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Trama – In questo film ad episodi, i protagonisti sono un arbitro convinto che la moglie gli faccia le corna e un tifoso romanista che, per ingraziarsi i suoceri, si finge laziale.
Tutti gli attori – Pippo Franco, Alvaro Vitali, Enzo Cannavale, Mario Carotenuto, Marisa Merlini, Gigi Reder, Roberto Della Casa, Marco Gelardini, Gianfranco Barra, Luigi Montini, Lucio Montanaro, Carmen Russo, Daniela Poggi, Bobby Rhodes, Martufello, Paolo Buglioni, Marco Luly, Giorgio Mattioli, Maurizio Catalani, Mario Mattioli, Salvatore Baccaro, Franco Caracciolo, Alberto Mandolesi, Angelo Boscariol, Giuseppe Marrocco
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“Mortacci d'a Lazio! Mortacci d'a Roma! Mortacci de Pecorazzi! Mortacci loro! Mortacci mia! Mortacci der pallone!”
“Lasciatela fuori la macchina, tanto dentro la rubano lo stesso.”
“- Sor Memmo: Noi domenica annamo 'n guera! Questo pensa a magnà. Domenica nun se magna, se combatte! Damme sti sordi, damme! [prende i soldi] hai capito che se combatte? Oh me raccomando alle otto precise qua, co le armi.
- Bazzettone: Che armi?
- Sor Memmo: Come che armi? Tutto! Bombe, razzi, petardi, fumoni, hai capito? I napoletani so armati...” (continua)(continua a leggere)
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