Frasi di “San Giovanni decollato”
(1940)
Titolo San Giovanni decollato
Anno 1940
Registi Amleto Palermi, Giorgio Bianchi
Genere Commedia
Anno 1940
Registi Amleto Palermi, Giorgio Bianchi
Genere Commedia
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Trama – Il custode e calzolaio mastr'Antonio Miciaccio è devoto a San Giovanni Decollato e vuole scoprire chi ha rubato l'olio che mantiene viva la candela a lui dedicata, inoltre fa di tutto per impedire le nozze di sua figlia con un ragazzo che non gli va a genio.
Tutti gli attori – Totò, Titina De Filippo, Silvana Jachino, Augusto Di Giovanni, Eduardo Passarelli, Osvaldo Genazzani, Franco Coop, Tommaso Marcellini, Bella Starace Sainati, Mario Siletti, Peppino Spadaro, Dina Romano, Grazia Spadaro, Giacomo Almirante, Emilio Petacci, Renato Chiantoni, Edmondo Starace, , Luigi Almirante, Raffaele Balsamo, Oreste Bilancia, Liliana De Curtis, Mario Ersanilli, Vincenzo Fummo, Gorella Gori, Milla Papa, Peppino Villani
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“Lo stomaco mi funziona benissimo: non ho appetito perché sono dissidente.”
“Non vi dovete preoccupare: ho detto quisquilie. A priora.”
“Se non sapete fare il calzolaio, fate il farmacista. Calzolai si nasce, non si diventa.”
“Mascalzoni, farabutti, causa di tutte le mie intemperie!”
“Bazzecole, quisquilie, pinzillacchere.”
“Mi sono sporcato il pipistrello della mano.”
“Non so leggere, ma intuisco.”
“Questa cosa deve rimanere un segreto tra noi: gliela dico nella tromba di Eustachio.”
“Sono contumacio e dissidento, io dissido.”
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