Frasi di “Totò, lascia o raddoppia?”
(1956)
Titolo Totò, lascia o raddoppia?
Anno 1956
Regista Camillo Mastrocinque
Genere Commedia
Anno 1956
Regista Camillo Mastrocinque
Genere Commedia
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Trama – Il Duca Gagliardo della Forcoletta è uno squattrinato esperto in corse ippiche ed un giorno scopre di avere una figlia, Emma Marini. La ragazza lavora al bar Aurora ed il Duca decide di partecipare al quiz televisivo 'Lascia o raddoppia' per vincere i soldi necessari a comprare il bar. Intanto i criminali Nick Molise e Joe Taccola scommettono sul successo del Duca, che nel frattempo viene rapito.
Tutti gli attori – Totò, Mike Bongiorno, Valeria Moriconi, Gabriele Tinti, Carlo Croccolo, Dorian Gray, Rosanna Schiaffino, Edy Campagnoli, Gisella Monaldi, Luigi Pavese, Elio Pandolfi, Gianna Cobelli, Rocco D'Assunta, Vincent Barbi, Bruce Cabot, Amina Pirani Maggi, Maura Dani, Nicoletta Orsomando, Amedeo Girardi, Augusto Di Giovanni, Felice Minotti, Mimmo Poli, Gianni Partanna, Attilio Martella, Guido Zacchetta
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“Lei è il notaio Baracca? Sinistrato?”
“Vit, vit, marsch, alè, che sarebbe 'facimme ampresso' in napoletano.”
“Che mani meravigliose che ha! Ma, mi dica, sono proprio le sue?”
“È una piccola forca, è carina, è una forchetta.”
“Ho rifiutato l'invito a una partita a polo perché soffro il freddo.”
“Mi porti due whisky e tre pernacchie!”
“È cassiera... ma la cassa non è mica sua.”
“Che ore sono, l'una e mezzo? Bene, così possiamo tranquillamente saltare la prima colazione.”
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