1984
Titolo: 1984
Titolo originale: Nineteen Eighty-Four
Autore:George Orwell
Anno di prima pubblicazione: 1949
Acquista questo libro suTitolo originale: Nineteen Eighty-Four
Autore:George Orwell
Anno di prima pubblicazione: 1949
Contenuto: 1984 di George Orwell è un classico senza tempo. In questa novella distopica Orwell esplora efficacemente i temi del controllo dei mass media, della sorveglianza del governo, del totalitarismo e di come un dittatore possa manipolare e controllare la storia, i pensieri e le vite in modo tale che nessuno possa sfuggirgli.
Frasi di “1984” 51 citazioni
“Il bipensiero implica la capacità di accogliere simultaneamente nella propria mente due opinioni tra loro contrastanti, accettandole entrambe.”
“Noi siamo impegnati in un gioco che non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.”
- La trovi in Cambiamento
“Nulla vi apparteneva, se non quei pochi centimetri cubi che avevate dentro il cranio.”
“Confessare non è tradire. Non importa quello che dici o non dici, ciò che conta sono i sentimenti. Se riuscissero a fare in modo che io non ti ami più… quello sarebbe tradire.”
“Tu pensi che la realtà sia qualcosa di oggettivo, di esterno, qualcosa che abbia un’esistenza autonoma. Credi anche che la natura della realtà sia di per se stessa evidente. Quando inganni te stesso e pensi di vedere qualcosa, tu presumi che tutti gli altri vedano quello che vedi tu. Ma io ti dico, Winston, che la realtà non è qualcosa di...” (continua)(continua a leggere)
“La nuova aristocrazia era formata per la massima parte da burocrati, scienziati, tecnici, sindacalisti, esperti in pubblicità, sociologi, insegnanti, giornalisti e politici di professione.”
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Ciò che le masse pensano o non pensano incontra la massima indifferenza. A loro può essere garantita la libertà intellettuale proprio perché non hanno intelletto.”
“Il potere non è un mezzo, è un fine. Non si stabilisce una dittatura nell'intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell'intento di stabilire una dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere.”
- La trovi in Superbia e Umiltà
“Se il benessere e la sicurezza fossero divenuti un bene comune, la massima parte delle persone che di norma sono come immobilizzate dalla povertà si sarebbero alfabetizzate, apprendendo così a pensare autonomamente; e una volta che questo fosse successo, avrebbero compreso prima o poi che la minoranza privilegiata non aveva alcuna funzione e...” (continua)(continua a leggere)
“Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero sia libero, gli uomini siano gli uni diversi dagli altri e non vivano in solitudine... a un tempo in cui la verità esista e non sia possibile disfare ciò che è stato fatto: dall’età dell’uniformità, dall’età della solitudine, dall’età del Grande Fratello, dall’età del bipensiero... Salve!”
- La trovi in Politica
“Il Grande Fratello ti osserva.”
“− È bella − mormorò Winston.
− Ha i fianchi larghi almeno un metro − disse Julia.
− È il suo modo di essere bella.”- La trovi in Religione
“L’ortodossia imponeva la mancanza di autocoscienza.”
“Se si vuole allontanare per sempre l’uguaglianza fra gli uomini, se gli Alti, come li abbiamo definiti, intendono restare per sempre al loro posto, allora la condizione mentale dominante deve coincidere con una follia tenuta sotto controllo.”
“Da parte dei proletari non vi è nulla da temere: abbandonati a se stessi, continueranno – generazione dopo generazione, secolo dopo secolo – a lavorare, generare e morire, privi non solo di qualsiasi impulso alla ribellione, ma anche della capacità di capire che il mondo potrebbe anche essere diverso da quello che è. Potrebbero diventare...” (continua)(continua a leggere)
“La storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva. In nessun caso era possibile, una volta portata a termine l’opera, dimostrare che una qualsiasi falsificazione avesse avuto luogo.”
“Parsons era un uomo grassoccio ma dinamico, di una stupidità sconfortante, un concentrato di entusiasmo imbecille, uno di quegli sgobboni adoranti e votati alla più cieca obbedienza sui quali, più ancora che sulla Psicopolizia, si reggeva la stabilità del Partito.”
- La trovi in Menzogna e Sincerità
“Spacciare deliberate menzogne e credervi con purità di cuore, dimenticare ogni avvenimento che è divenuto sconveniente, e quindi, allorché ridiventa necessario, trarlo dall'oblio per tutto quel tempo che abbisogna, negare l'esistenza della realtà obiettiva e nello stesso tempo trar vantaggio dalla realtà che viene negata... tutto ciò è...” (continua)(continua a leggere)
“La repressione sessuale produceva isteria, uno stato d’animo auspicabile, perché poteva essere indirizzato verso la psicosi bellica e verso il culto del capo.”
“Le periodiche crisi economiche del passato erano del tutto inutili e infatti oggi non si consente che si verifichino. È possibile che intervengano altri ostacoli, ugualmente rilevanti, ma non sortiscono alcun effetto da un punto di vista politico, perché il malcontento non ha alcun mezzo per esprimersi.”
“Dissimulare i propri sentimenti, controllare i movimenti del volto, fare quello che facevano gli altri, era una reazione istintiva.”
“Al Partito non interessa perpetuare il proprio sangue, ma se stesso. Non è importante chi detenga il potere, purché la struttura gerarchica resti immutata.”
- La trovi in Sogno e Realtà
- La trovi in Dolore
“Esistono solo quattro modi perché un gruppo dirigente perda il potere: che sia sconfitto dall’esterno, che governi in maniera tanto inefficiente da spingere le masse alla rivolta, che consenta la formazione di un gruppo di Medi forte e animato dallo scontento, che perda la fiducia in se stesso e la voglia di governare. Tali fattori non sono mai...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Storia
“Sul campo di battaglia, nella camera della tortura, su una nave che sta per colare a picco, i motivi per cui state combattendo sono sempre dimenticati, perché il corpo si dilata fino a riempire di sé il mondo intero, e perfino quando siete paralizzati dalla paura o urlate per il dolore, la vita è una diuturna lotta contro la fame o il freddo,...” (continua)(continua a leggere)
“La cosa orribile dei Due Minuti d’Odio era che nessuno veniva obbligato a recitare. Evitare di farsi coinvolgere era infatti impossibile. Un’estasi orrenda, indotta da un misto di paura e di sordo rancore, un desiderio di uccidere, di torturare, di spaccare facce a martellate, sembrava attraversare come una corrente elettrica tutte le persone lì...” (continua)(continua a leggere)
“Tutte le convinzioni, i costumi, i gusti, le emozioni, gli atteggiamenti mentali che caratterizzano il nostro tempo sono stati in realtà programmati al solo fine di sostenere la mistica del Partito e di impedire che venga colta la vera natura della società contemporanea.”
“Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.”
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