Adesso basta: Lasciare il lavoro e cambiare vita
Titolo: Adesso basta: Lasciare il lavoro e cambiare vita
Titolo originale: Adesso Basta - Lasciare il lavoro e cambiare vita
Autore:Simone Perotti
Anno di prima pubblicazione: 2009
Acquista questo libro suTitolo originale: Adesso Basta - Lasciare il lavoro e cambiare vita
Autore:Simone Perotti
Anno di prima pubblicazione: 2009
Frasi di “Adesso basta: Lasciare il lavoro e cambiare vita” 47 citazioni
“Chi rifiuta e basta è schiavo di ciò che odia, non discepolo di ciò che ama.”
- La trovi in Cambiamento
- La trovi in Lavoro
- La trovi in Informatica
“Quello che non torna, merita rispetto.”
- La trovi in Libertà
“Non necessariamente compra ciò che gli si dice. Non necessariamente fa quel che dovrebbe. Usa gli strumenti come strumenti, non come fini. Costruisce una sua realtà, adatta a sé, efficiente, concreta. Così facendo, il singolo diventa eversivo. Egli interrompe in qualche punto vitale le sinapsi del consumismo e dell’assenza di senso. Il suo...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
“Facciamoci un bell’auto-check e cerchiamo di capire cosa ci faremmo con la libertà. Se emerge almeno l’ipotesi che staremmo bene, che godremmo di quella sconosciuta e nuova condizione, che avremmo dei progetti (almeno accennati), o un sogno da realizzare, allora prepariamoci alla guerriglia perché la rivoluzione ci aspetta.”
- La trovi in Cambiamento
“La parola chiave di questo millennio è: coraggio, qualcosa che l’uomo ha sempre dovuto tirare fuori per districarsi dai suoi guai, per affrontare la giornata. Il sistema in cui viviamo ci ha protetto così bene da renderci schiavi volontari, perché ci chiede sì coraggio nell’affrontare la vita quotidiana, ma non ci chiede il vero coraggio, quello...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Carriera
- La trovi in Guerra e Pace
“Dalla sera alla mattina Pancho divenne un rivoluzionario senza rivoluzione, un bandito in pensione, fuori dalla legge ma non dalla giustizia, un vendicatore di torti subiti. Era poi così difficile la transizione?”
- La trovi in Cambiamento
“Fa sempre terrore il cambiamento, perché nessuno gradisce rischiare nuovi insuccessi e si accontenta ben volentieri di quelli che ha già.”
- La trovi in Problemi e Soluzioni
“Mi dà gioia fare da me quel che potrei comprare da altri. Mi fa stare bene sapere di avere pochi bisogni, di non dover soddisfare troppo le mie esigenze primarie. Mi considero un secondario, uno che vive di software e non di hardware, cioè di significati, di relazioni, di comunicazione, e non uno che se non ha l’i-phone sbrocca, o se non cena in...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Egoismo e Altruismo
“Il rivoluzionario contemporaneo è un cocciuto, equilibrato individualista.”
- La trovi in Lavoro
“Se il lavoro è lo strumento per vivere bene, non può, in quanto strumento, farci stare male, metterci in difficoltà, rovinare la nostra vita.”
“I dittatori non servono quando la gente è già china sotto il mantello dorato del benessere. È già disposta a tutto pur di mantenere la propria condizione di privilegio, al prezzo della sua paura, soddisfatta dai suoi avanzamenti, incurante del costo esistenziale e sociale che tutto questo comporta. Un esercito di schiavi convinti di essere...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Lavoro
“Perché oggi non si parla d’altro che di smettere di lavorare?”
- La trovi in Guerra e Pace
“Il sistema è imbattibile con qualsiasi rivoluzione.”
- La trovi in Cambiamento
“Siamo gente allevata a considerare il cambiamento come un’opzione teoricamente importante ma praticamente evitabile e deviata, il che vuol dire che faremo sempre molta fatica a vivere in modo libero e originale.”
“La felicità sia come un pranzo al sacco, di quelli che mettiamo nello zaino al mattino per poi andare a fare una bella scampagnata: ce la portiamo dietro noi, da casa, dovunque andiamo, qualunque cosa facciamo. Alla felicità non andiamo mai incontro, non la troviamo a destinazione. Non sono i luoghi a renderci tristi e demotivati, o felici e...” (continua)(continua a leggere)
“C’è chi si logora in una volontaria schiavitù; i più, privi di bussola, cambiano sempre idea, in balìa di una leggerezza volubile e instabile e scontenta di sé. Tutto lo spazio rimanente non è vita, ma tempo.”
“Noi siamo i primi che, per un periodo prolungato, fin dalla nascita, non hanno patito sventure se non personali, private. Da quando siamo venuti al mondo le malattie epidemiche, la fame, la mancanza di abiti, l’insicurezza, la guerra, la mancanza del diritto fondamentale, la prevaricazione dei diritti umani, l’assenza delle tutele sociali… erano...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Felicità
“Qualunque luogo, qualunque condizione, offre identiche possibilità: essere felici o infelici.”
- La trovi in Lavoro
“Il lavoro fa male. ”
“Quella nata negli anni Sessanta, i baby boomers, è una generazione di tecnici, gente capace ad applicare, impressionata dalle potenzialità reddituali di un corso di studi, mai guidata dalla passione, mai spinta dal desiderio, ma sempre dall’opportunità. Uomini e donne che fin da ragazzi hanno letto poco, e quindi hanno partorito pessimi sogni, e...” (continua)(continua a leggere)
“Trovare in quel poco tempo un’ulteriore frazione minima, e cioè l’età della pensione, in cui finalmente fare le cose che ci piacciono, è il colmo della stupidità. Primo perché spesso non ci si arriva (rifacciamo gli scongiuri). Secondo perché a quell’età il disincanto, la stanchezza, i limiti fisici ci impediscono di godere appieno anche delle...” (continua)(continua a leggere)
“Siamo una generazione nuova, dobbiamo tentare il realismo a tutti i costi! Le relazioni d’amore sono opere delicate, a cui però non è detto che la presenza, l’assiduità, il voto della perpetua presenza conferiscano chissà quale vantaggio. Può essere così, ma è molto raro. Meno raro invece che le persone si seguano lungo la via, con curiosità e...” (continua)(continua a leggere)
“Una generazione di indecisi, di uomini incapaci di sostenere le responsabilità. E questo non sarebbe stato neanche un disvalore. Avrei amato una classe che rompeva lo schema familiare. Basta chiesa, basta casa, basta famiglia. Ma noi l’abbiamo fatto per paura, per tedio, non per progetto. Dunque non vale. Una rivoluzione involontaria.”
“Mi sono visto spesso fare proclami sui cambiamenti di vita. C’è stato un periodo che non parlavo d’altro, e intorno a me nessuno parlava d’altro. In quei momenti, tanto ascoltandomi quanto ascoltando la gente, ho sempre provato in fondo al cuore una grande pena per ciò che si dice ma non si fa mai.”
“A scuola ci insegnano la Storia, la Matematica, l’Educazione civica. A me un professore delle scuole medie insegnò perfino come lavarmi i denti (Educazione sanitaria). Nessuno che mi abbia parlato dei miei pregi, di come metterli a frutto o di come mitigare i miei vizi, o di come mettere a frutto pure quelli.”
- La trovi in Lavoro
“Chi esce per ultimo fa carriera per primo.”
- La trovi in Ottimismo e Pessimismo
“Le speranze possibili servono a metterci al riparo dalla disperazione.”
“Il risultato di tutto questo avanzare a occhi chiusi, accettare le regole imposte dal profitto e dal consumo, è un benessere fittizio. Il nostro benessere è economico, certo, di mezzi, di strumenti, di giochi, di media e di chiacchiere. Ma non produce lo stare bene, non agevola armonia e equilibrio, pace interiore, sicurezza.”
- La trovi in Crescita personale
“Bisogna puntare sulle cose difficili, eseguite alla perfezione, le cose che richiedono sforzo; diffidare della facilità, della faciloneria, del fare tanto per fare. E combattere l’astrattezza del linguaggio che ci viene imposta ormai da tutte le parti. Puntare sulla precisione, tanto nel linguaggio quanto nelle cose che si fanno.”
- La trovi in Sogno e Realtà
“Io i sogni che non posso realizzare non li sogno proprio.”
“Vivete come destinati a vivere sempre, mai vi viene in mente la vostra precarietà, non fate caso di quanto tempo è trascorso: continuate a perderne come da una provvista colma e copiosa, mentre forse proprio quel giorno è l’ultimo. È cosa di uomo grande non farsi sottrarre nulla del proprio tempo e la sua vita è lunghissima proprio perché,...” (continua)(continua a leggere)
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