Alla ricerca delle coccole perdute: Una psicologia rivoluzionaria per il single e per la coppia

“Chi non è capace di chiedere scusa, di chiedere perdono, di chiedere aiuto, cioè di farsi bambino quando la situazione lo richiede, non soltanto è un povero nevrotico, ma è anche povero come essere umano.”
Giulio Cesare Giacobbe

“Se noi amiamo noi stessi, noi siamo soddisfatti, siamo allegri, siamo gioiosi, siamo felici.”
Giulio Cesare Giacobbe

“L’amicizia è una stima reciproca, un rispetto reciproco, una disponibilità reciproca ma nell’assoluta reciproca libertà.”
Giulio Cesare Giacobbe

“La felicità dell’essere umano non sta nel farsi mantenere e farsi risolvere i problemi dagli altri. Questo porta alla depressione perché l’Io crea un’immagine debole di sé.”
Giulio Cesare Giacobbe

“Il bambino è incapace di affrontare da solo la vita e le sue difficoltà, i suoi pericoli, i suoi ostacoli, le sue prove, le sue responsabilità. È incapace di dominare l’ambiente che lo circonda.”
Giulio Cesare Giacobbe

“Con l’allontanamento dai genitori, o meglio con il vissuto di uno stato di assoluta solitudine, si ha il passaggio dallo stato infantile allo stato adulto.”
Giulio Cesare Giacobbe

“La felicità sta nell’essere indipendente e nel risolvere i propri problemi da solo.”
Giulio Cesare Giacobbe

“Se noi ci sentiamo in colpa, non possiamo fare a meno di accusare gli altri. Se noi ci odiamo, non possiamo fare a meno di odiare gli altri. Se noi ci disprezziamo, non possiamo fare a meno di disprezzare gli altri.”
Giulio Cesare Giacobbe

“Per amare gli altri dobbiamo necessariamente amare noi stessi.”
Giulio Cesare Giacobbe

“Sono le diverse situazioni ambientali ad attivare le nostre diverse personalità.”
Giulio Cesare Giacobbe

“Lo stato di adulto consiste nella solitudine e nell’autoaffermazione.”
Giulio Cesare Giacobbe

“L’amico è quello che non senti anche per anni ma che rimane per te amico come il primo giorno. L’amico è colui che conosci benissimo e nonostante questo continui ad essergli amico. Perché l’amico si sceglie, non si subisce.”
Giulio Cesare Giacobbe