Come un cane in chiesa: Il Vangelo respira solo nelle strade
Titolo: Come un cane in chiesa: Il Vangelo respira solo nelle strade
Autore:Don Andrea Gallo
Anno di prima pubblicazione: 2012
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Anno di prima pubblicazione: 2012
Frasi di “Come un cane in chiesa: Il Vangelo respira solo nelle strade” 39 citazioni
- La trovi in Dio
È significativo che il Maestro, che in tutta la vita predicò l’amore del Padre e la misericordia, abbia usato tanta durezza. Ritengo che la parola “maledetti” venga pronunciata proprio contro chi si picca di essere buono, devoto e religioso, ma poi nel quotidiano accumula case e vestiti, sfrutta i deboli, non paga le tasse e passa indifferente... (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Cristianesimo
- La trovi in Cristianesimo
“La Chiesa è una delle ultime monarchie assolute oggi esistenti. Ma quel che più mi preoccupa è che esercita, ancora oggi, un gravissimo potere moralistico sulle anime. Abbiamo i poteri economici, i poteri mafiosi, e anche il potere eticamente intransigente della Chiesa, che continua ad assumere l’atteggiamento di giudice supremo addirittura in...” (continua)(continua a leggere)
“Sto con i poveri e i reietti del pianeta, con gli scartati delle notti genovesi. Alle prostitute e ai trans che ogni tanto vengono a trovarmi, non porgo subito l’eucaristia e non cerco di convertirli. Prediligo la strada del perdono e dico loro: stanotte, vuoi fermarti a parlare con me?”
- La trovi in Cristianesimo
“Talvolta la Chiesa è arrivata in ritardo, con evidenti anacronismi, per questo dico che essa avrà sempre bisogno delle suggestioni e degli slanci del mondo laico, ma mi preme anche sottolineare che il mondo laico avrà sempre bisogno di quel supplemento di umanità e di fratellanza, di solidarietà, che solo il cristianesimo sa offrire.”
- La trovi in Dio
“Se per un cittadino l’obiettivo prioritario è quello del bene comune, per un cristiano l’obiettivo sarà quello di abbattere il potere temporale dell’istituzione a cui appartiene, incarnando i valori della tolleranza, della misericordia, della solidarietà e della giustizia sociale. Nella Chiesa il credente si sente figlio di Dio, ma anche...” (continua)(continua a leggere)
Se penso anche a tanti fedeli delle nostre messe domenicali, che fanno a gara per fare atto di presenza ai riti e alle iniziative parrocchiali solo per “farsi vedere”, per puro gusto dell’affermazione di sé o per esercizio di un potere che non sono riusciti a ottenere da nessun’altra parte.
- La trovi in Speranza e Disperazione
“L’importante è tendere l’orecchio oltre le ristrette mura della nostra angusta cerchia dei soliti noti. Dal dialogo con i laici, con gli atei, con gli agnostici, con i credenti di altre religioni non possono che nascere curiosità, rispetto, tolleranza e amicizia.”
“Se non ci assumiamo le nostre responsabilità, i poveri faranno per sempre la guerra ai poveri, mentre le ipocrisie, i carrierismi e le poltrone vinceranno sempre. Stava succedendo qualcosa di irreale in Italia: i ladri si vantavano di esserlo, i poveri erano al limite della sopportazione: una caduta di stile, di popolo e personale. Vangelo e...” (continua)(continua a leggere)
I tempi folli in cui viviamo, purtroppo, hanno esaltato l’orgia del consumismo, dell’arrivismo e dell’individualismo, e sembrano aver respinto l’amore lontano, altrove. Non c’è più solidarietà, semmai difesa dei propri privilegi. La civiltà capitalistica ci ha indotto a pensare esclusivamente ai “fatti nostri”: l’altro non è più né fratello, né... (continua)(continua a leggere)
“Oh bimbi! Guardate che siete re! Siete importanti tanto quanto i sovrani! Siete responsabili della vostra vita e delle vostre scelte!”
“Nutrire l’affamato, accogliere lo straniero, visitare l’ammalato sono gesti di restituzione e, dunque, atti di giustizia, ma per Gesù sono anche veri e propri gesti di devozione. Chi li compie è come se onorasse e rendesse culto a Dio stesso. Gesù avrebbe potuto dire: benedetti voi che andate tutte le settimane al tempio e pagate l’obolo, e...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Bene e Male
“Uno può anche porsi l’impegno della bontà, ma se non ha l’obiettivo del bene comune sarà buono solo con se stesso o al massimo con i propri familiari e vicini. Bisogna far crescere e maturare il senso civile della collettività e dell’utilità comune. Non basta la bontà. Solo se ho maturato un corretto senso civico, capisco quanto sia utile, per...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Cristianesimo
“I fasti e le ricchezze del Vaticano, le lotte intestine fra gli uffici di curia e le Conferenze Episcopali, l’abuso di intrusione nelle anime, gli scandali della pedofilia hanno fatto crescere il disgusto nei confronti della Chiesa istituzionale. Un disgusto che ci fa pensare che è meglio cambiare aria. E fede. Eppure, sono convinto che non ci...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Cristianesimo
- La trovi in Cristianesimo
Savonarola fu un ribelle, come ribelli sono le parole del Vangelo, e non posso fare a meno di notare che i peccatori, le prostitute e i diseredati di queste “schegge evangeliche” sono i barboni, gli sbandati, i trans, i senzalavoro e i senzadiritti di oggi, quei “cani in chiesa”, sfortunati e poco graditi, ma prediletti dal Signore, che la... (continua)(continua a leggere)
“Io mi sento, ancora oggi a 84 anni, un peccatore. Mi sento sempre inadeguato, perché sono un garantito. È vero: lavoro per i poveri, i precari, i senza-casa, i rom, gli emarginati, i migranti, però sono un garantito rispetto all’umanità dolente che bussa ogni giorno alla mia porta e cerca aiuto. Sono un garantito rispetto a loro. Sono un...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Cristianesimo
“Non riesco proprio a comprendere le troppe crociate e i numerosi silenzi che le gerarchie cattoliche a volte perpetuano contro divorzio, aborto, fine vita. A volte chiudono le porte delle chiese anche ai suicidi, solo alcuni... dipende dal nome. Eppure, il brano evangelico di Matteo non fa sconti: bisogna addirittura pregare per i propri...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Dio
- La trovi in Cristianesimo
“Lo scandalo dei preti pedofili, nascosto per anni dagli apparati ecclesiali, è stato a ben vedere una questione di difesa dell’istituzione temporale. Certo, la Chiesa è fatta di uomini e gli uomini sbagliano. Tuttavia, una delle più gravi vergogne in epoca moderna è stata il silenzio degli uomini di curia su un peccato che grida al cospetto di...” (continua)(continua a leggere)
“Il nostro perbenismo ci porta spesso a scandalizzarci di fronte a minime manchevolezze, impedendoci di capire che la fame e l’ingiustizia sociale sono la vera bestemmia contro Dio.”
- La trovi in Cristianesimo
“Il messaggio di Gesù è inequivocabile e la Chiesa non può dimenticarlo: il nostro atteggiamento di fronte ai poveri sarà giudicato alla fine dei tempi.”
“Chi prende coscienza di appartenere a una comunità deve fondare la sua resistenza al male su due pilastri fondamentali: anzitutto il concetto della uguaglianza di tutti i cittadini nei diritti e nei doveri e poi la preoccupazione del bene comune, e non del bene di una sola parte. La degenerazione odierna consiste nel voler difendere i privilegi...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Criminali
“Non tutti quelli che vanno a Messa hanno una fede autentica nel Dio Padre e Madre: ci sono mafiosi che fanno la comunione tutte le domeniche e che portano in processione statue della Madonna, ma che non hanno deciso nel loro cuore di aderire sinceramente al Dio-amore, altrimenti non commetterebbero le azioni turpi di cui sono responsabili.”
“Essere poveri significa vivere secondo le proprie possibilità, non al di sopra, significa fare amicizia con la sobrietà. È solo grazie alla sobrietà che sboccia il rispetto per la natura e l’ambiente; e qui bisognerebbe richiamare san Francesco: «Laudato sii, mi’ Signore, per sora nostra madre terra». Mi chiedo: il papa, che sta in uno dei...” (continua)(continua a leggere)
“Sono convinto che i cristiani possano e debbano entrare pacificamente nell’agorà della politica, e legittimamente perorare le loro cause, ma senza ingerenze o condizionamenti da parte delle gerarchie cattoliche. Mi aspetto anche che la coscienza cristiana vibri nella pancia molle e ipocrita dell’Italia di oggi, con scelte che difendano i posti...” (continua)(continua a leggere)
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