Confessioni di un sicario dell'economia
Titolo: Confessioni di un sicario dell'economia
Titolo originale: Confessions of an Economic Hit Man
Autore:John Perkins
Anno di prima pubblicazione: 2004
Acquista questo libro suTitolo originale: Confessions of an Economic Hit Man
Autore:John Perkins
Anno di prima pubblicazione: 2004
Contenuto: In questa scioccante denuncia, l’ex ministro dell’economia John Perkins offre una visione dall’interno del sistema corrotto che truffa e sottrae trilioni di dollari ai paesi di tutto il mondo e, in ultima analisi, causa sconcertanti disuguaglianze di reddito e devastazione ecologica.
Frasi di “Confessioni di un sicario dell'economia” 13 citazioni
“Alcuni attribuiscono i nostri attuali problemi a un complotto organizzato. Magari fosse così semplice! I membri di una congiura si possono estirpare e assicurare alla giustizia. Questo sistema, invece, è alimentato da qualcosa di ben più pericoloso di un complotto. Non è un gruppetto di uomini a guidarlo, bensì un concetto accettato come vangelo...” (continua)(continua a leggere)
“Quando uomini e donne vengono premiati per la loro avidità, questa diviene un incentivo alla corruzione. Quando equipariamo il consumo ingordo delle risorse della terra a una condizione prossima alla santità, quando insegniamo ai nostri figli a emulare personaggi che conducono un’esistenza non equilibrata, e quando stabiliamo che enormi porzioni...” (continua)(continua a leggere)
“Come si fa a ribellarsi a un sistema che sembra darci una casa e un’automobile, cibo e vestiti, elettricità e assistenza sanitaria, pur sapendo che quel sistema crea anche un mondo dove ventiquattromila persone muoiono di fame ogni giorno e altri milioni ci odiano, o quanto meno odiano le politiche attuate dai rappresentanti che abbiamo eletto?...” (continua)(continua a leggere)
“La vita di coloro che ce l’hanno fatta e i loro orpelli – le loro residenze, i loro yacht e i loro jet privati – ci vengono presentati come modelli che ci spingono a consumare, consumare e consumare. Ogni occasione è buona per convincerci che fare acquisti è un dovere civico, che saccheggiare la terra aiuta l’economia e che quindi è nel nostro...” (continua)(continua a leggere)
“Se vogliamo servire il nostro paese dobbiamo intraprendere azioni che meritino «l’amore e la gratitudine di ogni uomo e donna» per le generazioni a venire, azioni che portino a un mondo più giusto e quindi più pacifico. Eppure indugiamo, ci crogioliamo al sole dei benefici illusori che l’impero ha portato sui nostri lidi.”
“Quante decisioni – comprese quelle di grande portata storica che influenzano milioni di persone – sono prese da uomini e donne spinti da motivi personali piuttosto che dal desiderio di fare ciò che è giusto? Quanti dei nostri alti funzionari governativi sono spinti dall’avidità anziché dalla lealtà verso lo stato? Quante guerre vengono...” (continua)(continua a leggere)
“Un approccio egoistico alla politica estera non è utile alle generazioni future di nessun paese, né le protegge. È un atteggiamento miope quanto i rapporti annuali delle corporation e le strategie elettorali dei politici che formulano quella politica estera.”
“Raramente ricorriamo ad azioni illegali, perché il sistema stesso è fondato sul sotterfugio, e il sistema è lecito per definizione.”
“Ho imparato che la vita è fatta di una serie di coincidenze. Il modo in cui reagiamo a queste coincidenze – il modo in cui esercitiamo ciò che viene chiamato libero arbitrio – è tutto; le scelte che facciamo entro i limiti imposti dalle svolte del fato determinano chi siamo.”
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