Cronache marziane
Titolo: Cronache marziane
Titolo originale: The Martian Chronicles
Autore:Ray Bradbury
Anno di prima pubblicazione: 1950
Acquista questo libro suTitolo originale: The Martian Chronicles
Autore:Ray Bradbury
Anno di prima pubblicazione: 1950
Contenuto: Lettura obbligata per ogni fan della fantascienza o del fantasy, un precursore cruciale di film come Avatar e Alien e un'inquietante profezia del destino dell'umanità.
I terrestri arrivarono a manciate, poi a centinaia, poi a milioni. Hanno spazzato via la maestosa civiltà marziana morente per costruire le loro case, centri commerciali e città. Marte è iniziato come un luogo di speranze e sogni sconfinati, un pianeta per sostituire una Terra che sprofondava nella desolazione e nella guerra. È diventata una tela per le follie e i desideri più oscuri dell'umanità. Alla fine, i terrestri venuti per conquistare il pianeta rosso-oro si svegliarono e si scoprirono conquistati da Marte...
I terrestri arrivarono a manciate, poi a centinaia, poi a milioni. Hanno spazzato via la maestosa civiltà marziana morente per costruire le loro case, centri commerciali e città. Marte è iniziato come un luogo di speranze e sogni sconfinati, un pianeta per sostituire una Terra che sprofondava nella desolazione e nella guerra. È diventata una tela per le follie e i desideri più oscuri dell'umanità. Alla fine, i terrestri venuti per conquistare il pianeta rosso-oro si svegliarono e si scoprirono conquistati da Marte...
Frasi di “Cronache marziane” 9 citazioni
“Gli uomini di Marte si accorsero che per sopravvivere avrebbero dovuto dimenticare la solita domanda: Perché vivere? La vita era risposta a se stessa. La vita era propagazione di maggior vita e di un vivere la miglior vita possibile. La vita era bella ora e non abbisognava di discussioni e di analisi.”
I robot: sessuati ma privi di sessualità, battezzati ma senza nome. Con ogni particolare preso a prestito dall'umanità meno l'umanità stessa, i robot fissavano i coperchi inchiodati delle casse con la scritta "Franco di porto" in una morte che non era nemmeno morte, perché non c'era mai stata la vita.
“La vita sulla Terra non s'è mai composta di qualcosa di veramente onesto e nobile. La scienza è corsa troppo innanzi agli uomini e troppo presto, e gli uomini si sono smarriti in un deserto meccanizzato, come bambini che si passino di mano in mano congegni preziosi, che si balocchino con elicotteri e astronavi a razzo; dando rilievo agli aspetti...” (continua)(continua a leggere)
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