Cuore di tenebra
Titolo: Cuore di tenebra
Titolo originale: Heart of Darkness
Autore:Joseph Conrad
Anno di prima pubblicazione: 1924
Acquista questo libro suTitolo originale: Heart of Darkness
Autore:Joseph Conrad
Anno di prima pubblicazione: 1924
Contenuto: Cuore di tenebra (1899) è un romanzo del romanziere polacco-inglese Joseph Conrad in cui il marinaio Charles Marlow racconta ai suoi ascoltatori la storia del suo incarico di capitano di piroscafo per una compagnia belga nell'entroterra africano. Il romanzo è ampiamente considerato una critica del dominio coloniale europeo in Africa, esaminando anche i temi delle dinamiche di potere e della moralità. Centrale nell'opera di Conrad è l'idea che ci sia poca differenza tra "persone civili" e "selvaggi". Questo romanzo commenta implicitamente l'imperialismo e il razzismo.
Frasi di “Cuore di tenebra” 24 citazioni
“Nessun uomo si aprirà con il proprio padrone; ma a un amico di passaggio, a chi non viene per insegnare o per comandare, a chi non chiede niente e accetta tutto, si fanno confessioni intorno ai fuochi del bivacco, nella condivisa solitudine del mare, nei villaggi sulle sponde del fiume, negli accampamenti circondati dalle foreste — si fanno...” (continua)(continua a leggere)
“Viviamo come sogniamo, soli.”
“Non c'è niente di misterioso per un marinaio se non il mare stesso, che è padrone della sua esistenza e imperscrutabile come il destino.”
- La trovi in Problemi e Soluzioni
“La madre delle invenzioni è la necessità, ma anche la paura non è priva di ingegnosi sotterfugi.”
“La conquista della terra, che per lo più significa portarla via a coloro che hanno una diversa carnagione o nasi leggermente più piatti dei nostri, non è una cosa edificante quando la si osservi troppo a lungo.”
- La trovi in Lavoro
“Le storie dei marinai sono di una semplicità assoluta, e il loro significato può stare tutto intero nel guscio di una noce.”
“La società, non per compassione, ma a causa delle proprie strane necessità, si era occupata di quei due uomini, vietando loro ogni pensiero indipendente, qualsiasi iniziativa, qualsiasi allontanamento dalla routine; e vietandoglielo pena la morte. Potevano vivere solo a condizione di essere macchine. E ora, sciolti dalla materna protezione di...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Sogno e Realtà
- La trovi in Sogno e Realtà
“Il cervello perennemente al sicuro da tutte le sorprese dell'immaginazione.”
“Era diventato un luogo di tenebra. Ma c'era in esso soprattutto un fiume, un gran fiume possente, che si poteva vedere sulla carta, simile ad un enorme serpente srotolato, la testa nel mare, il corpo in riposo le cui anse si snodavano lontano su una vasta regione, e la coda era perduta nelle profondità di quel territorio. E quando lo vidi sulla...” (continua)(continua a leggere)
“Parliamo con indignazione o entusiasmo; parliamo di oppressione, crudeltà, crimine, devozione, sacrificio di sé, virtù, e non conosciamo nulla di concreto dietro le parole. Nessuno sa che cosa significhi la sofferenza e il sacrificio — eccetto, forse, le vittime dello scopo misterioso di queste illusioni.”
“Osservare una costa mentre scivola via da bordo di una nave è come riflettere sopra un enigma. È là dinanzi a te — sorridente, accigliata, invitante, imponente, insignificante, insipida, o selvaggia, e sempre muta con l'aria di sussurrare: Vieni a scoprire.”
- La trovi in Fare impresa
“Era ubbidito, eppure non ispirava né amore né timore, neanche rispetto. Ispirava disagio. Quella era la sensazione! Disagio. Non una sfiducia decisa — solo disagio — nient'altro. Non avete idea di quanto possa essere efficace una... una... simile capacità. Non aveva il genio dell'organizzazione, né dell'iniziativa, e neanche del comando.”
- La trovi in Tolleranza e Razzismo
“Si muovevano nel loro mondo fattosi più ampio tra uomini e donne compitamente piacevoli, che temevano le emozioni, l'entusiasmo o la sconfitta, più del fuoco, della guerra o di una malattia mortale; che tolleravano solo le formulazioni più comuni delle idee più comuni, e ammettevano solo le azioni che apportavano un profitto. Era una cerchia...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Altre frasi d'Amore
“Fu amore come lo concepivano gli antichi: un impulso irresistibile e fatale — una possessione!”
“Erano due individui perfettamente insignificanti e senza capacità, la cui esistenza è resa possibile solo grazie alla elevata organizzazione delle moltitudini incivilite.”
“Buffa cosa è la vita — quel misterioso accordo di logica implacabile impiegata per uno scopo futile. Il massimo che ne puoi sperare è una qualche conoscenza di te stesso — che arriva troppo tardi — un raccolto di rimpianti inestinguibili.”
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