Diario

“Sono così incompreso che non si comprendono neanche i miei lamenti di essere incompreso.”
Søren Kierkegaard

“Meglio dare che prendere; ma talvolta può esserci più umiltà nel ricevere che nel donare.”
Søren Kierkegaard

“Gli uomini hanno il dono della parola non per nascondere i pensieri ma per nascondere il fatto che non li hanno.”
Søren Kierkegaard

“Un amico, di fatto, non è quello che tra filosofi chiamano l'altro necessario; è l'altro superfluo.”
Søren Kierkegaard

“In confronto dell’uomo, la donna è per natura sempre più dotata di ciò che certamente è fatto apposta per causare all’uomo seccature e per renderlo infelice in questo mondo, ma da cui tuttavia in diversi sensi sgorga la vita: essa ha più cuore.”
Søren Kierkegaard

“L'ironia è uno sviluppo anormale che, come quello del fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere l'individuo.”
Søren Kierkegaard

“La filosofia è la balia asciutta della vita, essa può prendersi cura di noi, ma non può allattarci.”
Søren Kierkegaard

“Per ogni cosa umana vale il principio: più la si pensa e più si riesce e comprenderla. Ma per le cose divine, più le si pensa e meno si riesce a comprenderle.”
Søren Kierkegaard

“La fede non si può comprendere; il massimo a cui si arriva è poter comprendere che non si può comprendere.”
Søren Kierkegaard

“Se mi fosse tolto tutto conserverei comunque sempre la cosa migliore: lo stupore beato e salutare dell'amore infinito di Dio.”
Søren Kierkegaard

“In ogni campo e per ogni oggetto sono sempre le minoranze, i pochi, i rarissimi, i singoli quelli che sanno: la folla è ignorante.”
Søren Kierkegaard

“La morte è quella malattia che pone fine a tutte le altre.”
Søren Kierkegaard

“È proprio vero quello che dice la filosofia, che la vita deve essere compresa andando all'indietro. Ma non si deve dimenticare l'altra massima, che bisogna vivere andando avanti.”
Søren Kierkegaard

“Le idee fisse sono come, per esempio, i crampi ai piedi − il miglior rimedio è camminarci sopra.”
Søren Kierkegaard

“È una grazia di Dio quando un uomo, proprio come uno strumento raro, mostra nelle avversità di essere costruito così bene che ad ogni nuova avversità le corde non solo non ne soffrono danno, ma egli ottiene una corda in più nel suo strumento.”
Søren Kierkegaard