Frammenti lirici

“Contro la noia sguinzaglia l'eterno,
verso l'amore pertugia l'esteso.”

Clemente Maria Rebora

“Quel che da lungi m'invita
va sempre più in là:
e nulla è mio al passaggio.”

Clemente Maria Rebora

“O carro vuoto sul binano morto,
ecco per te la merce rude d'urti
e tonfi.”

Clemente Maria Rebora

“O musica, soave conoscenza,
tanto innaturi l'anima fin ch'ella
delle imagini vere la più bella
in sua voce ritrova e in sua movenza.”

Clemente Maria Rebora

“Virtù ti crea che non par segreta,
ma il ritmo snuda l'amor che discende
dall'universo a rivelar la meta.”

Clemente Maria Rebora

“Amor che nel cammino nostro accende
l'inconsapevol brama triste o lieta,
e in te [musica], raggiunto il tempo, lo trascende.”

Clemente Maria Rebora

“Immemore di me epico armeggio
verso conquiste ch'io non griderò.”

Clemente Maria Rebora

“L'egual vita diversa urge intorno;
cerco e non trovo e m'avvio
nell'incessante suo moto.”

Clemente Maria Rebora

“Qui nasce, qui muore il mio canto:
e parrà forse vano
accordo solitario.”

Clemente Maria Rebora

“Torpor d'attimi lascivi
fra lo spirito e il senso.”

Clemente Maria Rebora

“ Bello intorno il mondo, par dileggio
all'inarrivabile gloria
al piacer che non so.”

Clemente Maria Rebora

“Sciorinati giorni dispersi,
cenci all'aria insaziabile.”

Clemente Maria Rebora