I giorni dell'eternità

“Si rese conto, più che mai, di quanto il sesso potesse essere un modo per conoscere il carattere di un’altra persona oltre al suo corpo.”
Ken Follett

“La nostra generazione dovrà pentirsi non solo per le parole e le azioni cariche d’odio dei malvagi, ma anche per lo spaventoso silenzio dei buoni.”
Ken Follett

“Coloro che non agiscono in alcun modo diventano in realtà un motivo di vergogna e un pretesto per la violenza.”
Ken Follett

“Amare qualcuno, si rese conto, significava considerarlo così prezioso da non sopportare l’idea di perderlo.”
Ken Follett

“Una volta ho visto una mappa medievale. Raffigurava la Terra come un disco piatto con Gerusalemme al centro. Roma era più grande dell’Africa e, ovviamente, l’America non esisteva. Il cuore è una mappa simile. Il proprio io sta al centro e tutto il resto è sproporzionato. Si disegnano gli amici dell’infanzia molto grandi e, quando si devono...” (continua)(continua a leggere)
Ken Follett

“Paradossalmente, c’è chi odia la persona alla quale ha fatto un torto. Credo che sia perché la vittima rappresenta il ricordo perenne di un comportamento vergognoso.”
Ken Follett

“Gli uomini che cercavano di mantenere il reato di omosessualità lo facevano per esercitare uno stretto controllo sulle proprie fantasie.”
Ken Follett

“Maggiore è la loro ignoranza, più perentorie sono le loro opinioni.”
Ken Follett

“I politici maschi si atteggiavano molto. Erano solo degli stupidi che giocavano a chi ce l’aveva più lungo.”
Ken Follett

“I dimostranti possono anche far sentire la loro voce, ma alla fine sono i governi a cambiare le sorti del mondo.”
Ken Follett

“L'uomo saggio si ferma quando comprende che la sua condotta è sbagliata e ripara il male. L’unico peccato è l’orgoglio.”
Ken Follett

“Non puoi mantenere una promessa solo quando ti fa comodo. Devi mantenerla anche contro le tue inclinazioni.”
Ken Follett

“Penso che con ogni probabilità ci sia un’intelligenza che controlla l’universo, un’entità che decide le regole, come la formula E=mc², o il valore di pi greco. Ma non credo che a quell'entità importi se noi cantiamo le sue lodi o no, dubito che le sue decisioni possano essere manipolate pregando una statua della Vergine Maria, e non credere che...” (continua)(continua a leggere)
Ken Follett