I tuoi figli ovunque dispersi
Titolo: I tuoi figli ovunque dispersi
Titolo originale: Tous tes enfants dispersés
Anno di prima pubblicazione: 2022
Acquista questo libro suTitolo originale: Tous tes enfants dispersés
Anno di prima pubblicazione: 2022
Contenuto: Possiamo riparare l'irreparabile, riunire coloro che la storia ha disperso? Blanche, ruandese, vive a Bordeaux dopo essere fuggita dal genocidio tutsi del 1994. Ha costruito la sua vita in Francia. Ma dopo anni di esilio, quando Blanche fa visita alla madre Immacolata, il ricordo doloroso riaffiora. Colei che è rimasta e quella che se n'è andata potranno parlarsi, perdonarsi, amarsi di nuovo?
Un inno alle madri perseveranti, alla trasmissione, alla spinta vitale che guida ognuno di noi, I tuoi figli ovunque dispersi porta le voci di tre generazioni che cercano di riallacciare i legami spezzati e di trovare il loro posto nel mondo di oggi.
Un inno alle madri perseveranti, alla trasmissione, alla spinta vitale che guida ognuno di noi, I tuoi figli ovunque dispersi porta le voci di tre generazioni che cercano di riallacciare i legami spezzati e di trovare il loro posto nel mondo di oggi.
Frasi di “I tuoi figli ovunque dispersi” 5 citazioni
“Padroneggiare due lingue significa essere ibridi, avere in sé due anime, ognuna drappeggiata in una stola di parole intrecciate, abito da indossare in funzione del contesto e il cui taglio delimita la portata dei sentimenti da esprimere. Significa abitare due mondi paralleli, ognuno ricco di tesori insospettabili dagli altri, ma anche abitare...” (continua)(continua a leggere)
“A sentire una melodia della gioventù, quella dei giorni in cui le prospettive del possibile ci portavano al di là delle colline con la voglia di ballare sollevando le braccia nella grazia dei diciott'anni, i reumatismi scompaiono, l'amarezza si dissolve, torno a essere la ragazza covata dagli sguardi del suo futuro innamorato.”
“La seduzione è una faccenda delicata.”
“Partorirete nella violenza. Voi siete la dolcezza, date la vita. Quante ingiunzioni paradossali appiccicate da altri alle nostre esistenze, quante menzogne rattoppate da mille anni che siamo obbligate a portare con dignità perché un giorno stato deciso che doveva essere così e non in un altro modo. Probabilmente è per questo che impariamo molto...” (continua)(continua a leggere)
“Il collo è il coperchio dello sconforto.”
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