I volti della menzogna. Gli indizi dell'inganno nei rapporti interpersonali
Titolo: I volti della menzogna. Gli indizi dell'inganno nei rapporti interpersonali
Titolo originale: Telling Lies: Clues to Deceit in the Marketplace, Politics, and Marriage
Autore:Paul Ekman
Anno di prima pubblicazione: 1985
Acquista questo libro suTitolo originale: Telling Lies: Clues to Deceit in the Marketplace, Politics, and Marriage
Autore:Paul Ekman
Anno di prima pubblicazione: 1985
Contenuto: Questo libro descrive come le bugie variano nella forma e come possono differire da altri tipi di disinformazione che possono rivelare falsità. Discute di come il linguaggio del corpo, la voce e le espressioni facciali di una persona possano rivelare una bugia ma comunque ingannare i cacciatori di bugie professionisti, persino giudici, agenti di polizia, agenti antidroga e agenti dei servizi segreti.
Frasi di “I volti della menzogna. Gli indizi dell'inganno nei rapporti interpersonali” 6 citazioni
“Come esistono i lapsus linguae, così ci sono anche i lapsus gestuali: il soggetto si lascia sfuggire un gesto che tradisce qualcosa che sta cercando di nascondere. Ci sono due elementi che permettono di capire che un certo gesto è involontario, un vero e proprio lapsus che tradisce un’informazione nascosta, e non un messaggio intenzionale. Uno è...” (continua)(continua a leggere)
“L’incapacità assoluta di provare vergogna o sentirsi in colpa per i propri misfatti è considerato segno caratteristico dello psicopatico, se si estende a quasi tutti gli aspetti della vita.”
“Il bugiardo non deve mai presumere troppo facilmente che la sua vittima non desideri altro che farsi ingannare. Né il cacciatore di bugie deve troppo facilmente presumere di avere il diritto di mettere a nudo qualunque menzogna: alcune sono innocue, perfino umane…”
“Se non potessimo mai mentire, se il sorriso fosse un’espressione perfettamente attendibile, mai assente quando si prova piacere, mai presente se il piacere non c’è, la vita sarebbe più aspra e molti rapporti più difficili da mantenere.”
“Noi viviamo nella convinzione che esista un nocciolo di verità emotiva, che la maggior parte delle persone non possa o non voglia ingannarci sui propri sentimenti. Se il tradimento fosse altrettanto facile con le emozioni quanto con le idee, se espressioni e gesti potessero essere camuffati o falsificati altrettanto bene quanto le parole, la...” (continua)(continua a leggere)
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