Io e Dio. Una guida dei perplessi
Frasi di “Io e Dio. Una guida dei perplessi” 33 citazioni
- La trovi in Dio
“Gli esseri umani continuano a porre domande e a pretendere risposte su Dio nella speranza di trovare una via di scampo.”
- La trovi in Religione
“La conseguenza di una religione senza cultura è una civiltà senza religione.”
- La trovi in Cristianesimo
“L’impostazione cattolica ufficiale non lascia dubbi: è più importante la dimensione oggettiva-dottrinale della fede, definita e custodita dalla Chiesa. Da ciò consegue che il fondamento del cattolicesimo (che dovrebbe essere la fede) alla fine è un altro: è il potere ecclesiastico, per la precisione pontificio, con il suo Magisterium. Per questo...” (continua)(continua a leggere)
“C'è chi sceglie Dio per disprezzo o più spesso per paura del mondo, e c'è chi sceglie il mondo per disprezzo o più spesso per noia di Dio; alcuni, invece, non scelgono né l'uno né l'altro, perché forse ormai privi di quell'esigenza radicale dell'anima che qualcuno chiamava «fame e sete di giustizia».”
- La trovi in Spiritualità
- La trovi in Spiritualità
“Oggi è la maggioranza dei credenti a non ritrovarsi più con i dettami della fede e della morale ufficiale, e la perplessità, che ai tempi di Maimonide interessava una ristretta cerchia di dotti, oggi invade la coscienza dei più.”
- La trovi in Bene e Male
“Il vero uomo è l’uomo giusto e buono, e non c’è niente di più importante e di più bello dell’essere giusti e buoni, del coltivare dentro di sé una relazione con la realtà all’insegna di un radicale inter-esse, della relazione armoniosa. Credere in Dio significa estendere questa filosofia di vita alla storia e alla natura, significa assegnare a...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Religione
- La trovi in Religione
- La trovi in Ottimismo e Pessimismo
“Oggi le utopie sono morte, ma con esse purtroppo sembra siano morti anche gli ideali. Talora ne discende una specie di depressione collettiva della speranza e dell’immaginazione sociale e, ancora peggio, una sfiducia di fondo dell’umanità in se stessa.”
- La trovi in Religione
“La fede personale di un leader politico non attesta nulla sulla religiosità dell’intero paese. Il problema però non è tanto la fede personale dei singoli politici (della quale solo Dio sa), quanto piuttosto l’esibizione pubblica di tale fede, esibizione che un politico di quel livello non farebbe mai se non presumesse di ricavarne benefici in...” (continua)(continua a leggere)
“«Perplessità» indicherebbe un ipotetico termometro della temperatura spirituale, paragonabile a quei fastidiosi 37 gradi che non sono ancora febbre ma nemmeno più salute.”
- La trovi in Spiritualità
- La trovi in Dio
- La trovi in Religione
“La gran parte degli uomini sente di non poter più credere come le generazioni precedenti hanno fatto e come ancora oggi propongono le dottrine ufficiali delle religioni istituite, ma sente al contempo di non poter rinunciare allo slancio vitale e al gusto positivo del mondo che sottostà alla dimensione religiosa che da sempre accompagna il...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Spiritualità
- La trovi in Religione
- La trovi in Religione
- La trovi in Religione
“La teologia fondamentale viene tradizionalmente strutturata su tre grandi pilastri: fede, rivelazione, Chiesa.”
“L'esistenza di Dio è per definizione inattingibile dalla mente umana, perché in caso contrario avremmo a che fare con un oggetto finito, e non con la dimensione infinita alla quale rimanda il termine Dio. Il Dio vivente non si può imprigionare, non si può ridurre in cattività capendolo, e quindi neppure si può «conoscere con certezza».”
- La trovi in Dio
“Oggi il pensiero di Dio che ancora sopravvive spesso sussiste o come contrasto e inimicizia verso il mondo, oppure come sogno o illusione di un mondo separato, del tutto diverso dal mondo reale e perciò consolatorio e rassicurante. Per questo in tutti coloro che pensano, non-credenti ma anche credenti, si avverte il bisogno di «una distruzione...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Religione
“La crescita della religione avviene perlopiù in contrapposizione alla cultura contemporanea, anzi spesso come contrapposizione alla cultura contemporanea, come rifugio identitario contro l’insicurezza generata dall’immensa crescita del sapere e della tecnologia a disposizione dell’uomo.”
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