La casa del sonno
Titolo: La casa del sonno
Titolo originale: The House of Sleep
Autore:Jonathan Coe
Anno di prima pubblicazione: 1997
Acquista questo libro suTitolo originale: The House of Sleep
Autore:Jonathan Coe
Anno di prima pubblicazione: 1997
Contenuto: Questo romanzo di Jonathan Coe segue quattro studenti che si conoscevano al college negli anni ottanta. Sarah è una narcolettica che ha sogni così vividi che li scambia per eventi reali. Robert ha la sua vita cambiata per sempre dalle incomprensioni che derivano dalla sua condizione. Terry trascorre le sue notti insonni alimentando la sua ossessione per i film. E un medico sempre più instabile, Gregory, vede il sonno come una malattia che accorcia la vita che deve sradicare.
Dopo dieci anni di sonno agitato e sogni andati male, i quattro si riuniscono nella loro città universitaria per affrontare i loro disordini. In un maniero gotico sulla scogliera utilizzato come clinica per i disturbi del sonno, scoprono che né l'amore, né la follia, né l'ossessione riposano mai.
Dopo dieci anni di sonno agitato e sogni andati male, i quattro si riuniscono nella loro città universitaria per affrontare i loro disordini. In un maniero gotico sulla scogliera utilizzato come clinica per i disturbi del sonno, scoprono che né l'amore, né la follia, né l'ossessione riposano mai.
Frasi di “La casa del sonno” 13 citazioni
- La trovi in Sogno e Realtà
“È una pesante nevicata su un paese straniero, che nasconde le forme e i contorni della realtà sotto un manto di nebuloso biancore. È un cane azzoppato, che non riesce mai a eseguire correttamente gli esercizi richiesti. È un biscotto allo zenzero che, lasciato a inzupparsi per troppo tempo nel tè dei nostri auspici, si sbriciola, si dissolve,...” (continua)(continua a leggere)
“Il linguaggio è un traditore, un agente segreto doppiogiochista che scivola inavvertito tra un confine e l’altro nel cuore della notte.”
“L’arte è universale: ogni vero scrittore è un ermafrodito.”
“Accettare un vuoto in se stessi è un fatto soprannaturale.”
“Il ragazzo si vergognava palesemente di mostrarsi così emozionato per un fatto del genere”
“Avrebbe desiderato trarre benessere da tutta quell’umanità affaccendata e invece se ne sentiva travolto e rimpiccolito: ancor meno percettibile, ancora più perso.”
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