La Divina Commedia - Paradiso

“Se mala cupidigia altro vi grida, uomini siate, e non pecore matte, sì che 'l Giudeo di voi tra voi non rida!”
Dante Alighieri

“Non sien le genti ancor troppo sicure a giudicar, sì come quei che stima le biade in campo pria che sien mature.”
Dante Alighieri

“Quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto,
di bella verità m'avea scoverto,
provando e riprovando, il dolce aspetto.”
Dante Alighieri

“Apri la mente a quel ch'io ti paleso e fermalvi entro; ché non fa scienza, senza lo ritenere, aver inteso.”
Dante Alighieri

“A l'alta fantasia qui mancò possa.”
Dante Alighieri

“Or tu chi se', che vuo' sedere a scranna,
per giudicar di lungi mille miglia
con la veduta corta d'una spanna?”
Dante Alighieri

“Dietro ai sensi vedi che la ragione ha corte l'ali.”
Dante Alighieri

“L'amor che move il sole e l'altre stelle.”
Dante Alighieri

“Siate, Cristiani, a muovervi più gravi; non siate come penna ad ogne vento, e non crediate ch'ogne acqua vi lavi.”
Dante Alighieri

“Ché per tal donna, giovinetto, in guerra del padre corse, a cui, come a la morte, la porta del piacer nessun diserra; e dinanzi a la sua spiritual corte et coram patre le si fece unito; poscia di dì in dì l'amò più forte.”
Dante Alighieri

“Opera naturale è ch'uom favella;
ma così o così, natura lascia
poi fare a voi secondo che v'abbella.”
Dante Alighieri

“Fede è sustanza di cose sperate, ed argomento delle non parventi; e questa pare a me sua quiditate.”
Dante Alighieri

“Sempre la confusion de le persone
principio fu del mal de la cittade.”
Dante Alighieri

“Ben tetragono ai colpi di ventura.”
Dante Alighieri

“Volontà, se non vuol, non s'ammorza,
ma fa come natura face in foco,
se mille volte vïolenza il torza.”
Dante Alighieri

“Tal, balbuziendo, ama e ascolta
la madre sua, che, con loquela intera,
disia poi di vederla sepolta.”
Dante Alighieri

“Poca favilla gran fiamma seconda.”

“Una sflezna la brusa un paiér.”

“Di une lusigne al nas un gran fûc.”

“Basta una falisca per impizar un fogo.”

“La paia apröf al föc la s'impéssa.”

“Oh quanto è corto il dire e come fioco al mio concetto!”
Dante Alighieri

“Siate, Cristiani, a muovervi più gravi:
non siate come penna ad ogne vento,
e non crediate ch'ogne acqua vi lavi.
Avete il novo e 'l vecchio Testamento,
e 'l pastor de la Chiesa che vi guida;
questo vi basti a vostro salvamento.
Se mala cupidigia altro vi grida,
uomini siate, e non pecore matte,
sì che 'l Giudeo di voi tra voi non rida!”
Dante Alighieri

“Ché volontà, se non vuol, non s'ammorza, ma fa come natura face in foco, se mille volte violenza il torza. Per che, s'ella si piega assai o poco, segue la forza.”
Dante Alighieri

“Ch'in te avrà sì benigno riguardo, che del fare e del chieder, tra voi due, fia primo quel che tra li altri è più tardo.”
Dante Alighieri

“Intra due cibi, distanti e moventi, d'un modo, prima si morria di fame, che liber'omo l'un recasse ai denti.”
Dante Alighieri

“Molte fïate già pianser li figli
per la colpa del padre, e non si creda
che Dio trasmuti l’arme per suoi gigli!”
Dante Alighieri

“L'aiuola che ci fa tanto feroci.”
Dante Alighieri

“E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle; che tutta ingrata, tutta matta ed empia si farà contr'a te; ma poco oppresso, ella, non tu, n'avrà rossa la tempia. Di sua bestialitate il suo processo farà la prova; si ch'a te fia bello averti fatta parte per te stesso.”
Dante Alighieri

“O poca nostra nobiltà di sangue,
se gloriar di te la gente fai,
qua giù dove l'affetto nostro langue,
mirabil cosa non mi sarà mai:
ché là dove appetito non si torce,
dico nel cielo, io me ne gloriai.”
Dante Alighieri

“Se mai continga che 'l poema sacro al quale ha posto mano e cielo e terra, si che m'ha fatto per molti anni macro, vinca la crudeltà che fuor mi serra del bello ovile ov'io dormi' agnello...”
Dante Alighieri

“Quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, il luogo mio,
il luogo mio che vaca ne la presenza del Figliuol di Dio,
fatt'ha del cimitero mia cloaca del sangue e de la puzza;
onde 'l perverso che cadde di qua sù, là giù si placa.”
Dante Alighieri