“Nostalgia di una Milano che adesso non chiamano più città. Ma City. Nostalgia di troppe cose che sono state e non sono più né mai saranno. Milano, vetrina ora di lussi deliranti che saranno global-internazionali ma proprio per questo sempre più lontani.”
Guido Sperandio
“C’era il fascismo e a scuola mi avevano arruolato, Figlio della Lupa. Portavo la camicina nera. Non ci si vedevano le macchie. Potevo finalmente imbrattarmi con l’inchiostro.”
Guido Sperandio
“E' il colmo sentire parlare di silenzio in un posto come il Conservatorio che è istituzionalmente il suo opposto. D'altronde, non ci fosse il silenzio, non potrebbe esserci la musica. Per lo stesso motivo che il bianco è bianco perché esiste il nero.”
Guido Sperandio