La zia Julia e lo scribacchino
Titolo: La zia Julia e lo scribacchino
Titolo originale: La tía Julia y el escribidor
Autore:Mario Vargas Llosa
Anno di prima pubblicazione: 1977
Acquista questo libro suTitolo originale: La tía Julia y el escribidor
Autore:Mario Vargas Llosa
Anno di prima pubblicazione: 1977
Contenuto: Una satira squisita della letteratura rosa e della novella popolare che tanto successo ha avuto nei paesi di lingua spagnola, al tempo in cui discute dell'ipocresia, del razzismo e del clasismo della società limeña dell'epoca.
Questo libro riunisce l'interesse delle storie d'avventura, dove l'attenzione del lettore è soggetta a un lieto fine continuamente rimandato, e il passatempo più esilarante e grottesco, grazie senza dubbio ai divertenti contributi dello scrittore Camacho, uno dei grandi personaggi del romanziere peruviano.
Questo libro riunisce l'interesse delle storie d'avventura, dove l'attenzione del lettore è soggetta a un lieto fine continuamente rimandato, e il passatempo più esilarante e grottesco, grazie senza dubbio ai divertenti contributi dello scrittore Camacho, uno dei grandi personaggi del romanziere peruviano.
Frasi di “La zia Julia e lo scribacchino” 7 citazioni
“Io le spiegai che l'amore non esisteva, che era un'invenzione di un italiano chiamato Petrarca e dei trovatori provenzali. Che quanto la gente credeva un cristallino fiotto dell'emozione, una pura effusione del sentimento era il desiderio istintivo dei gatti in calore celato dietro le belle parole e i miti della letteratura. Non credevo in nulla...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Uomini e Donne
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“La sua sensibilità non sapeva come, dove, di cosa alimentarsi.”
“Il dolore educa.”
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