L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita
Titolo: L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita
Autore:Alessandro D'Avenia
Anno di prima pubblicazione: 2016
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Anno di prima pubblicazione: 2016
Frasi di “L'arte di essere fragili: come Leopardi può salvarti la vita” 10 citazioni
“Ciò che cerchiamo è già in noi, ma non è attivato per mancanza di contatto con la realtà, e finché non lo troviamo restiamo prigionieri dei due principi che dettano il copione nell’infanzia e nell’adolescenza: il principio di piacere e il principio dell’obbligo, motori che ci spingono ad agire per un dettato esterno e non per un fiorire interno,...” (continua)(continua a leggere)
Le cose assumono contorni indefiniti (tanto ci sarebbe da dire sulla tua poetica dell’indefinito spesso ridotta a uno stratagemma estetico) e quindi vibrano, come accade con le stelle, per te sempre “vaghe”, cioè belle perché distanti. In un attimo si potrebbe perderle, e in quello stesso attimo si comincia a desiderarle, a immaginarle, a... (continua)(continua a leggere)
“Noi adulti vorremmo controllare l’adolescenza, credendo sia una scorciatoia per educare, ma questa fase della vita, con la sua sete di libertà, non vuole controllo, bensì apertura, accettazione, affermazione, destinazione, obiettivi, che fanno da limite naturale all'eccesso in modo che possa trovare i confini entro cui definirsi e, soprattutto,...” (continua)(continua a leggere)
Mi sono convinto che gli adolescenti non hanno domande: sono domande. Riformulano con i loro silenzi gli stessi “perché” reiterati tipici dei bambini, ma su un piano diverso: il bambino chiede come mai ci sono le stelle, l’adolescente chiede come ci si arriva, perché la speranza è desiderio (de-sidera, distanza dalle stelle), la sua mancanza è... (continua)(continua a leggere)
“Sempre con la luce si perde qualcosa e sempre con le tenebre qualcosa si guadagna. E magari è l’essenziale.”
“L’adolescenza, indipendentemente dai suoi mutevoli confini anagrafici, ha come scopo, Giacomo, questo seme di futuro, questo fuoco che rende lottatori temprati, seppur fragili.”
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