Le città invisibili
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Contenuto: L'amato romanzo di Italo Calvino, intricato, sui viaggi di un imperatore: un viaggio brillante attraverso luoghi lontani e ricordi lontani.
In un giardino siedono l'anziano Kublai Khan e il giovane Marco Polo, imperatore mongolo e viaggiatore veneziano. Kublai Khan ha percepito che la fine del suo impero sarebbe imminente. Marco Polo diverte il suo ospite con i racconti delle città che ha visto nei suoi viaggi intorno all'impero: città e memoria, città e desiderio, città e disegni, città e morti, città e cielo, città commerciali, città nascoste. Mentre Marco Polo racconta i suoi racconti, l'imperatore scopre che questi luoghi fantastici sono più di quello che sembrano.
In un giardino siedono l'anziano Kublai Khan e il giovane Marco Polo, imperatore mongolo e viaggiatore veneziano. Kublai Khan ha percepito che la fine del suo impero sarebbe imminente. Marco Polo diverte il suo ospite con i racconti delle città che ha visto nei suoi viaggi intorno all'impero: città e memoria, città e desiderio, città e disegni, città e morti, città e cielo, città commerciali, città nascoste. Mentre Marco Polo racconta i suoi racconti, l'imperatore scopre che questi luoghi fantastici sono più di quello che sembrano.
Frasi di “Le città invisibili” 11 citazioni
- La trovi in Dolore
“L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Viaggiare
“Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti.”
“La città non dice il suo passato, lo contiene come le linee d’una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole.”
- La trovi in Sogno e Realtà
- La trovi in Viaggiare
- La trovi in Sogno e Realtà
- La trovi in Viaggiare
“L'altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà.”
- La trovi in Sogno e Realtà
“È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.”
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