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Malomondo. In lode della stupidità
“Dopo secoli di filosofia e di elucubrazioni religiose, un bel culo, in fin dei conti, rimane ancora la risposta piú convincente all’eterna domanda sul senso della vita.”
“La ridicola presunzione dell’umano che si considera l’incontrastato dominatore di tutti gli esseri della terra perché tiene il cane al guinzaglio e il leone in gabbia, dimenticando che virus e batteri tengono lui per le palle.”
“Il cretino ha le sue ragioni che l’assennato non conosce.”
“È piú facile lottare per un ideale che metterlo in pratica.”
“Non ogni pecora smarrita è una pecora che si è persa.”
“Il politico, per definizione, non conosce vergogna; la conoscesse, non farebbe il politico.”
“Dio è talmente poco interessato all’umanità, da lasciarle persino credere di esistere.”
“Come si spiega il successo di tanti cattivi scrittori? Semplice, con l’esistenza di una moltitudine di cattivi lettori.”
“Le teste vuote – ciò è ormai acclarato – sono quelle che fanno piú rumore.”
“Certe persone sono come le zanzare, sembrano fatte apposta per infastidirci.”
“La stupidità è come il culo: di solito, si nota solo quella degli altri.”
“La felicità è fatta di attimi – mancati.”
“Si nasce tutti un po’ stupidi; alcuni lo rimangono tutta la vita, altri lo diventano ogni giorno di piú.”
“Mai, nella storia dell’umanità, era accaduto che il progresso ci portasse tanto indietro quanto oggi.”
“In fin dei conti, si può definire felice chi ha la fortuna di avere soltanto motivi banali per non esserlo.”
“In politica, l’unica cosa davvero pulita è tenersene fuori, e un politico onesto è un politico che non è stato ancora beccato – o un semplice principiante.”