Maschere per un massacro
Titolo: Maschere per un massacro
Titolo originale: Maschere per un massacro - Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia
Autore:Paolo Rumiz
Anno di prima pubblicazione: 1999
Acquista questo libro suTitolo originale: Maschere per un massacro - Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia
Autore:Paolo Rumiz
Anno di prima pubblicazione: 1999
Frasi di “Maschere per un massacro” 19 citazioni
“L’odio esplode solo se c’è qualcuno che decide di servirsene.”
- La trovi in Bene e Male
“Si guardano attorno i serbi delle Krajine e dicono: mio dio, che cosa abbiamo fatto.”
- La trovi in Guerra e Pace
La pace di Dayton equivale a un riconoscimento implicito del principio della separazione etnica come strumento di pacificazione. La pace finisce col sancire la grande bugia dell’odio come causa della guerra, assolve politicamente coloro che su questa base hanno “ripulito” i territori, dà vita a un precedente pericolosissimo per altre aree... (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
- La trovi in Guerra e Pace
“Con simmetrico fair play il comando generale della Nato, prima di ogni incursione, ha avvertito il comando serbo-bosniaco con mezz’ora di anticipo, per consentirgli lo sgombero degli uomini dagli obiettivi prestabiliti. Anche qui, come in altri casi, non è stata una guerra ma una farsa, una rappresentazione illusionistica dello scontro, recitata...” (continua)(continua a leggere)
“La diplomazia senza deterrenza è nulla.”
- La trovi in Economia ed Economisti
“Spesso sento i giovani chiedersi dove andrà a finire l’Italia. Avvertono un senso di smottamento generale, visibile – più che nel teatrino della politica – nei comportamenti e nel linguaggio della gente. Intuiscono che la crisi non dipende solo dall’economia, e forse nemmeno dalle grandi manovre dei partiti. ”
- La trovi in Guerra e Pace
- La trovi in Criminali
“Episodi di normale criminalità vengono sempre più spesso gonfiati e letti in modo etnico.”
- La trovi in Problemi e Soluzioni
- La trovi in Guerra e Pace
“Di tutte le distruzioni perpetrate a Sarajevo, le più insensate sono state quelle ai danni delle tante biblioteche. Ma di queste, la più folle, la più carica di sinistra forza metafisica fu il bombardamento della biblioteca nazionale, un magnifico edificio moresco del diciannovesimo secolo, andato in fumo in trenta ore con le sue centinaia di...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Guerra e Pace
- La trovi in Guerra e Pace
“Nei vasti territori a presenza serba, sia in Croazia che in Bosnia, Belgrado ha a disposizione un materiale umano straordinariamente adatto alla bisogna: i montanari. È in montagna infatti, e non nelle ricche valli, che si concentrano le condizioni più favorevoli a una rivolta separatista. Ed è dalle montagne che parte il segnale della secessione.”
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