Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino

“Non pensavo a niente. Non mi accorgevo di niente. Qualche volta non sapevo neppure se ero ancora in vita.”
Christiane F.

“Ognuna voleva solo parlare di sè per ore intere e nessuno voleva ascoltare l’altra per due minuti.”
Christiane F.

“Ero un sacco forte quando si trattava dei problemi degli altri. Solo con i miei non ne venivo a capo.”
Christiane F.

“Tutto era diventato nuovamente completamente realistico, e cioè completamente senza speranza.”
Christiane F.

“Odiavo il mio corpo. Sarei stata contenta se il mio corpo mi avesse semplicemente abbandonata.”
Christiane F.

“Davanti a quello specchio mollavano completamente il loro io. Diventavano solo la maschera di se stesse, una maschera che doveva piacere ai tizi con la moto superfantastica.”
Christiane F.

“Si imparava in maniera del tutto automatica che tutto quello che è permesso è terribilmente insulso e che tutto quello che è vietato è molto divertente.”
Christiane F.

“Non avevo progetti, ma solo sogni.”
Christiane F.

“Morire era una cosa miserabile quando non si ha ancora veramente vissuto.”
Christiane F.